«Vox pupuli, vox dei». La voce del popolo è la voce di Dio. Con questa frase il proprietario di Twitter Elon Musk ha annunciato che l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump «sarà reintegrato» sul social network dal quale era stato escluso dal 6 gennaio del 2021, giorno in cui è stato assaltato il Congresso americano.

L’annuncio di Musk è avvenuto dopo che lui stesso ha chiesto agli utenti della piattaforma se autorizzare il ritorno di Trump o meno. Nel suo sondaggio hanno votato più di 15 milioni di persone e il 52 per cento di loro ha espresso la volontà di rivedere l’ex presidente degli Stati Uniti di nuovo su Twitter.

Ma Trump sembra, per il momento, escludere un suo ritorno. «Non vedo alcun motivo per questo», ha detto citato dai media americani. Ha detto che rimarrà su social truth, un altro social network, perché Twitter ha «molti problemi». Tuttavia, Trump si è detto contento dell’acquisto di Musk.

La vicenda

L’account di Trump era stato bloccato da Twitter dopo l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio del 2021, giorno in cui migliaia di sostenitori dell’ex presidente si sono radunati e hanno fatto irruzione con la violenza all’interno del Congresso americano. Le indagini sull’accaduto sono portate avanti dalla commissione d’inchiesta della Camera che ha ascoltato decine di testimoni tra cui anche collaboratori di Trump e il personale della sua amministrazione.

Finora Donald Trump è stato accusato di aver alimentato le proteste e non aver fatto abbastanza per fermare l’assalto alle istituzioni democratiche del paese. L’account Twitter, infatti, era stato sospeso con l’accusa di incitare le violenze. Ora «il popolo ha parlato» dice Musk, a una settimana dall’annuncio della candidatura di Trump per le elezioni presidenziali del 2024.

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