- Tra i firmatari del testo confluito nella risoluzione finale Andrea Cozzolino, l’europarlamentare a cui uno degli italiani arrestati dell’euroscandalo, compagno della vicepresidente Kaili a sua volta indagata, faceva da assistente
- Nel testo elaborato dai socialisti si legge che l’europarlamento «si compiace del fatto che, secondo l'Organizzazione internazionale del lavoro, il governo del Qatar abbia rimborsato 320 milioni di dollari alle vittime di abusi salariali»
- Amnesty cerca di fare luce sulle vittime e denuncia lo scandalo sociale, per gli europarlamentari le riforme del Qatar «hanno già migliorato le condizioni di vita e di lavoro di centinaia di migliaia di lavoratori».
A cosa serviva la presunta corruzione di europarlamentari e dei loro staff sulla quale sta indagando l’autorità giudiziaria Belga? In attesa delle evidenze dell’inchiesta, si può soltanto notare che in alcune occasioni il Qatar ha sicuramente cercato e ottenuto una sponda importante nelle istituzioni europeee. Il caso più clamoroso è quello di una risoluzione approvata dal parlamento europeo di fine novembre che si «compiace» per come il Qatar tratti i lavoratori nonostante Amnesty Internatio



