- Emergency ha celebrato il primo anno di attività dell’ospedale di chirurgia pediatrica a Entebbe, in Uganda, il primo evento di alto profilo dopo la morte di Gino Strada, momento per tracciare le linee per il futuro dell’organizzazione, orfana della sua guida carismatica.
- Il centro di chirurgia in Uganda è una traccia di come sarà il futuro per Emergency: affiancare sempre di più all’urgenza della chirurgia di guerra la costruzione di ospedali specializzati di eccellenza in Africa.
- L’obiettivo di Emergency è permettere alle cure di alto livello di superare la linea socio-geografica del Sahara, per andare oltre il doppio standard sanitario globale. È l’ultima eredità di Gino Strada: lo sviluppo medico come strumento di pace.
A Entebbe, in Uganda, sulla sponda settentrionale del lago Vittoria, è iniziato il secondo tempo di Emergency, quello da affrontare orfani del fondatore Gino Strada, guida carismatica ed emotiva della Ong italiana, scomparso la scorsa estate. L'occasione era la celebrazione del primo anno di attività del Centro di chirurgia pediatrica di Emergency in Uganda, l'ultimo grande progetto voluto da Gino Strada prima della sua morte. A causa del Covid, non è mai riuscito a visitarlo o a vederlo fini



