L’ultima settimana di agosto si annuncia particolarmente complicata per l’economia cinese e la sua leadership: Evergrande ha perso 2,2 miliardi di dollari dopo che le sue azioni hanno ripreso le negoziazioni in un passo cruciale per ristrutturare il proprio debito offshore
Il gruppo cinese Evergrande ha perso 2,2 miliardi di dollari, ovvero il 79 per cento del suo valore di mercato, ieri dopo che le sue azioni hanno ripreso le negoziazioni in un passo cruciale per la società immobiliare più indebitata del mondo per ristrutturare il proprio debito offshore. Basterebbe questa notizia per dare il senso della drammaticità dei problemi economici che deve affrontare la Cina di Xi Jinping per rassicurare i mercati. Ma purtroppo c’è di più. L’ultima settimana di agosto



