Il membro del gabinetto di guerra Benny Gantz ha annunciato che se gli ostaggi non saranno liberati entro il mese sacro di Ramadan, l’esercito israeliano inizierà l’offensiva su Rafah. Nella notte sono continuati i combattimenti, secondo l’agenzia palestinese Wafa sono 70 le vittime e i feriti palestinesi per via dei raid aerei israeliani.

Tensioni dopo la decisione di Tel Aviv di limitare l’accesso dei palestinesi alla moschea al Aqsa. «Qualsiasi restrizione imposta sarà per motivi di sicurezza», ha detto in un discorso alla radio pubblica Reshet Bet il ministro degli Esteri israeliano Katz. A Bruxelles è stata approvata la missione militare dell’Ue nel Mar Rosso e sarà guidata dall’Italia.

PUNTI CHIAVE

18:48

26 paesi Ue chiedono una pausa umanitaria immediata

16:50

Secondo l'Idf sono 12mila i combattenti di Hamas uccisi dal 7 ottobre

11:39

L'Ue ufficializza il via libera alla missione Aspides

18:48

26 paesi Ue chiedono una pausa umanitaria immediata

Il ​​capo della politica estera dell'Ue Josep Borrell, al termine del consiglio affari esteri, ha dichiarato che ben 26 paesi su 27 sarebbero d'accordo «nel richiedere una pausa umanitaria immediata che porti a un cessate il fuoco sostenibile, al rilascio incondizionato degli ostaggi e alla fornitura di assistenza umanitaria». Nella dichiarazione Borrell non ha specificato quale paese non abbia accettato la dichiarazione, anche se alcuni diplomatici internazionali sostengono che l'Ungheria abbia bloccato una mozione simile pochi giorni fa. «I ministri hanno inoltre chiesto di rispettare i diritti umani e rispettare la sentenza della corte di giustizia dell'Aia: Israele deve fare di più per gli aiuti umanitari e assistere la popolazione», ha concluso l'alto rappresentate Ue.

17:28

Bombardamenti nel Sud del Libano

Secondo quanto riferito dai media libanesi diversi bombardamenti provenienti dal territorio israeliano hanno colpito la zona di Ghaziyeh, in Libano, a circa cinque chilometri a sud di Sidone. Un portavoce dell'Idf ha dichiarato che gli attacchi hanno preso di mira depositi di armi appartenenti al gruppo terroristico Hezbollah e che sono stati lanciati in risposta ad un drone Hezbollah carico di esplosivo che questa mattina avrebbe colpito un campo aperto vicino alla città settentrionale di Arbel. Al momento non ci sono comunicazioni su eventuali vittime.

16:50

Secondo l'Idf sono 12mila i combattenti di Hamas uccisi dal 7 ottobre

L'Idf stima di aver ucciso circa 12.000 militanti di Hamas nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra. Lo riporta il Times of Israel sottolineando che l'esercito ritiene che Hamas, con circa 30.000 combattenti, abbia migliaia di uomini gravemente feriti e impossibilitati a combattere. Un funzionario di Hamas, invece, ha detto alla Reuters che le vittime sarebbero la metà, seimila agenti.

EPA
13:55

Il ministro Smotrich: "Via accordi di Oslo se sarà imposto uno stato palestinese"

"Chiedo al Primo Ministro Netanyahu di annunciare esplicitamente che alle misure unilaterali si risponderanno con misure unilaterali. Di fronte a qualsiasi passo unilaterale intrapreso contro lo stato di Israele, Israele agirà unilateralmente per annullare gli Accordi di Oslo, bloccare completamente e immediatamente tutti i fondi trasferiti all'Autorità palestinese e sciogliere completamente l'Autorità palestinese", ha affermato il ministro delle Finanze israeliano e leader di estrema destra Bezalel Smotrich durante una riunione del suo partito, Sionismo Religioso.

12:07

Israele dichiara Lula "persona non grata"

Il governo israeliano ha dichiarato il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva come "persona non grata" dopo le dichiarazioni in cui ha affermato che a Gaza si sta consumando un genocidio che ha paragonato all'Olocausto. 'Non dimenticheremo, né perdoneremo'', ha dichiarato in una nota il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz.

11:39

L'Ue ufficializza il via libera alla missione Aspides

L’obiettivo è quello di tutelare la libertà di navigazione nel Mar Rosso dagli attacchi provenienti dallo Yemen per mano degli Houthi, il gruppo ribelle che ha preso il controllo del paese dopo la guerra civile e e grazie al sostegno finanziario e militare dell’Iran. L’operazione sarà gestita dal quartier generale della missione che sarà a Larissa, in Grecia. Tajani: «L’Italia è in prima linea per proteggere interessi mercantili e la libera navigazione nel Mar Rosso. È un importante passo verso difesa comune europea».

L'approfondimento:
 

10:51

Borrell: "Impossibile evitare vittime civili a Rafah"

"Dobbiamo continuare a mettere pressione su Israele affinchè comprenda che ci sono tantissime persone a Rafah e che se lancia un attacco militare sarà impossibile evitare le vittime civili che sono già insostenibili e continueranno ad aumentare. Questo sara' il rispetto del diritto umanitario. Questo e' il nostro messaggio forte che ho ripetuto molte volte. Voglio che il Ventisette sostengano questo messaggio e ci siamo quasi, ma non tutti ci sono ancora". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Affari esteri dell'Ue.

09:18

Aspides, la missione Ue nel Mar Rosso verso l'approvazione

Oggi è atteso il via libera del Consiglio degli Esteri dell'Unione europea per la missione militare europea Aspides. La missione ha l'obiettivo di tutelare la libertà di navigazione nel Mar Rosso dagli attacchi provenienti dallo Yemen commessi dagli Houthi, il gruppo ribelle che detiene il controllo del paese grazie al sostegno economico e militare dell'Iran. L'operazione militare è stata proposta da Italia, Francia e Germania. Sarà una missione di autodifesa e probabilmente il quartiere generale sarà in Grecia. Ogni stato aderente invierà almeno una fregata militare. Qui tutti i dettagli della missione:
 

09:02

La ministra degli Esteri del Belgio: "Abbiamo adottato sanzioni contro i coloni" 

"Abbiamo deciso di adottare delle sanzioni contro i coloni estremisti e diversi paesi europei sono pronti a seguirci. Vedremo se potremo andare avanti a Ventisette in merito". Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri belga, Hadja Lahbib, al suo arrivo al Consiglio Esteri. Per la ministra un'operazione militare israeliana su Rafah "sarebbe una catastrofe per tutta la regione, anche per l'Egitto che condivide il confine". 

09:00

Il ministro degli Esteri del Lussemburgo: "Difficile spiegare azioni Israele come autodifesa"

"Gli israeliani dicono che Hamas è ancora lì ed è forte e vuole liberarsene. Questo è ciò che loro chiamano autodifesa. Come ho già detto qualche settimana fa, è difficile spiegare l'autodifesa dopo che è passato così tanto tempo dagli attacchi del 7 ottobre. Ho detto loro che abbiamo ancora i numeri che indicano il 70 per cento delle persone uccise sono donne, bambini e civili. Non possiamo parlare di misure mirate". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri del Lussemburgo, Xavier Bettel, al suo arrivo al Consiglio Esteri a Bruxelles dove oggi arriverà il via formale alla missione militare Aspides a guida Ue nel Mar Rosso. "Io non faccio politica con il megafono, ma sono in costante contatto con loro e dico loro che se non vogliono perdere l'ultimo sostegno del mondo, devono evitare di fare ciò di cui potrebbero pentirsi", ha aggiunto.

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08:26

Hamas invita i palestinesi alla mobilitazione dopo i limiti di accesso imposti alla moschea Al Aqsa

La decisione israeliana di limitare l'accesso ai palestinesi alla spianata delle moschee durante il Ramadan rischia di creare alimentare ulteriori tensioni. Ieri il premier Benjamin Netanyahu ha spiegato che il governo ha accettato la proposta del ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir di limitare l'accesso a causa di motivi di sicurezza. Hamas ha definito la decisione come "criminale" e ha invitato la popolazione a mobilitarsi anche in altri territori. Hamas ha chiesto ''al popolo palestinese nei Territori occupati, ad Al-Quds e nella Cisgiordania occupata, di respingere questa decisione criminale, di resistere all'arroganza dell'occupazione'' e di ''mobilitarsi, recarsi e stazionare nella benedetta Moschea di Al-Aqsa''. Inoltre il gruppo che controlla Gaza ha avvertito Israele che ''qualsiasi danno alla Moschea di Al-Aqsa o alla libertà di culto in essa contenuta non passerà senza conseguenze'' e annuncia una ''benedetta intifada ed esplosione di fronte all'ingiustizia, all'arroganza e all'aggressione''. Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa russa, Ria Novosti, che cita funzionari del governo israeliano non più di 15mila persone di età superiore ai 60 anni o con meno di 10 anni entreranno nel sito sacro a Gerusalemme.

08:22

Gli attacchi nella notte, oltre 70 palestinesi uccisi

Secondo l'agenzia di stampa palestinese Wafa, decine di civili sono stati uccisi e feriti nella notte durante i bombardamenti israeliani che hanno colpito principalmente le aree del campo profughi di Nuseirat, l'area di Zuwaida e la città di Deir al-Bala

08:21

Benny Gantz: "Ostaggi liberi entro Ramadan o parte offensiva a Rafah"

"Il mondo deve sapere e i leader di Hamas devono sapere che se entro il Ramadan i nostri ostaggi non saranno a casa, i combattimenti continueranno ovunque, compresa l'area di Rafah", ha dichiarato domenica l'ex ministro della Difesa e attuale membro del gabinetto di guerra israeliano Benny Gantz. Il Ramadan è il mese sacro nell'Islam dove i musulmani digiunano per un mese intero, quest'anno inizierà il 10 marzo.

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