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Gli Usa non sono un paese per moderati, la resa della lista No Labels

La misteriosa associazione che voleva dare un’alternativa al duopolio Trump-Biden si è arresa. La paura di dare un assist al tycoon ha convinto i centristi a rimanere nella logica bipolarista

Nelle scorse settimane gli esponenti della misteriosa organizzazione politica No Labels affermavano di essere in cerca di un «leader eccezionale» che avrebbe potuto concorrere per «vincere le elezioni presidenziali di novembre» con un «ticket unitario» composto da due moderati provenienti dalle fila dei maggiori partiti. Alla fine, però, nessun esponente politico ha deciso di correre per la loro organizzazione. Il motivo è stato sintetizzato dalla dichiarazione rilasciata a fine marzo dall’ex go

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