L’esercito israeliano ha iniziato l’abbordaggio delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla – la flotta civile che da settimane stava navigando verso Gaza con aiuti umanitari per rompere l’assedio di Israele – mercoledì sera alle 19.43, a circa 70 miglia nautiche dalla Striscia. La prima barca a essere bloccata dalle autorità israeliane è stata l’Alma, dove tra gli altri viaggiavano Greta Thunberg e Ada Colau. La Flotilla non è mai stata così vicina a Gaza. Via via sale il numero di imbarcazioni bloccate da Tel Aviv. 

Mercoledì sera, dopo i primi abbordaggi, in diverse città italiane le piazze si sono riempite per mostrare sostegno alla popolazione stremata della Striscia e agli attivisti della Flotilla fermati da Israele. A Roma si è formato un corteo di almeno 10mila persone.

PUNTI CHIAVE

12:47

Israele: «La provocazione della Flotilla si è conclusa»

10:02

Media: «La nave Mikeno è entrata nella acque territoriali palestinesi»

09:12

Tajani alla Camera: "Il primo spiraglio di pace, ma bisogna lavorare"

19:46

Idf: «Abbiamo preso il controllo di 41 barche e 400 attivisti sono detenuti»

L'Idf ha confermato di aver preso il controllo di 41 imbarcazioni arrestando circa 400 attivisti della Global Sumud Flotilla. L'operazione di intercettazione è durata dodici ore e ha coinvolto le forze dell'unità di commando navale Shayetet 13, l'unità di sicurezza Snapir e altre forze della Marina. Tutte le imbarcazioni sono state portate al porto di Ashdod.

17:05

Il Belgio convoca l'ambasciatore israeliano dopo l'intercettazione della Flotilla

Dopo l'intercettazione delle navi della Sumud Flotilla, il ministro degli Esteri belga, Maxime Prévot, ha convocato l'ambasciatore israeliano. «Il modo in cui sono state intercettate e la posizione in acque internazionali sono inaccettabili, motivo per cui ho convocato l'ambasciatore», ha dichiarato Prevot. 

16:42

La Fnsi non aderisce allo sciopero generale ma chiede a Israele di rilasciare i giornalisti della Flotilla

Pur esprimendo solidarietà ai «componenti di Global Sumud Flotilla» e vicinanza «al popolo palestinese», la Federazione nazionale della Stampa italiana non aderirà allo sciopero generale. La decisione mira a «consentire a tutti i giornalisti di poter informare i cittadini e tenere acceso un faro su ciò che sta accadendo oggi a Gaza, in Israele, e anche in Italia». Inoltre, rivolgendosi direttamente a Israele la Fnsi chiede «di rilasciare immediatamente i colleghi giornalisti che sono stati fermati assieme agli attivisti di Flotilla».

15:40

Gli attivisti della Flotilla saranno trasferiti al carcere di Ketziot

Una volta sbarcati al porto israeliano di Ashdod, gli attivisti della Flotilla saranno trasferiti dalla polizia al carcere di Ketziot, nel Negev. Chi sceglierà di rifiutare l'espulsione sarà processato da un tribunale speciale per ingresso illegale. 

15:18

45 barche sono partite dalla Turchia per sostenere la Flotilla

Da Arsuz, nel sud della Turchia, sono partite quarantacinque imbarcazioni civili per «dare sostegno alla Global Sumud Flotilla». Lo riporta Sabah media.

15:10

Tajani: «Ora sono 40 gli italiani fermati, in corso il trasferimento al porto di Ashod»

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha riferito che “il numero degli italiani fermati è salito a 40». «Le autorità israeliane hanno confermato poco fa la conclusione dell'operazione della Marina di fermo della Flotilla in mare. È in corso il trasferimento dei suoi membri al porto di Ashdod in vista delle successive procedure di espulsione. Come previsto sta salendo il numero degli italiani fermati, sono ora 40. Il quadro sarà definitivo al termine di tutte le procedure di identificazione», ha detto Tajani.

14:45

Erdogan: «Pirateria contro la Flotilla che ha svelato il volto assassino di Israele»

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha condannato «la pirateria contro la Global Sumud Flotilla, che si proponeva di attirare l'attenzione sulla barbarie». La Flotilla «ha mostrato ancora una volta al mondo la brutalità a Gaza e il volto assassino di Israele», ha aggiunto Erdogan rinnovando la vicinanza della Turchia «a tutti i passeggeri della Freedom Flotilla».

13:35

L'appello di Elisa al governo: «Portate voi gli aiuti, stanno morendo»

Dopo il blocco di Israele alla Flotilla la cantante Elisa pubblica un video tra le sue stories su Instagram dove, in lacrime, rivolge il suo appello a Giorgia Meloni e al governo italiano.

12:47

Israele: «La provocazione della Flotilla si è conclusa»

«La provocazione di Hamas-Flotilla Sumud è finita. Nessuno degli yacht della Flotilla è riuscito nel suo tentativo di entrare in una zona di combattimento attiva o di violare il legittimo blocco navale. Tutti i passeggeri sono sani e salvi. Stanno viaggiando sani e salvi verso Israele, da dove saranno espulsi in Europa. Un'ultima nave di questa provocazione rimane a distanza. Se si avvicinasse, anche il suo tentativo di entrare in una zona di combattimento attiva e violare il blocco navale verrebbe impedito», lo scrive su X il ministero degli Esteri israeliano.

11:18

Media: «Due barche verso Gaza, persi contatti con Mikeno»

Allo stato attuale, due barche della Sumud Flotilla si stanno ancora dirigendo verso Gaza: la Fair Lady e la Marinette. Lo affermano attivisti ai media panarabi. Si sono invece persi i contatti con la Mikeno, che secondo i media turchi sarebbe arrivata nelle acque di Gaza.

11:10

Media Israele: «Abbordate 40 su 44 barche della Flotilla»

Le forze dell'unità di commando navale Shayetet 13 della Marina israeliana hanno abbordato circa 40 delle 44 imbarcazioni della Global Sumud Flotilla. Almeno quattro imbarcazioni sono bloccate in mare a causa di problemi tecnici, indipendenti dalle azioni militari, mentre altre tre sono ancora in navigazione monitorate della Marina per assicurarsi che non raggiungano Gaza. Lo riferisce il Times of Israel, aggiungendo che la Marina è pronta a trattenere anche gli attivisti a bordo di quelle imbarcazioni o a rimorchiarli in porto.

09:53

Tajani: «La salvezza di Gaza passa da Hamas. La carneficina deve finire»

«Israele e l'Autorità Nazionale Palestinese hanno accolto il piano di pace americano, molti importanti paesi arabi e musulmani hanno fatto la stessa cosa, per Gaza si profila un futuro governato da rappresentanti arabi, un graduale ma rapido ritiro delle forze di Israele, un ambizioso piano di ricostruzione con capitali sauditi, americani e non solo. Tutto ora dipende da Hamas, dalla risposta che darà. La salvezza o la tragedia per la popolazione di Gaza dipendono dalle loro scelte». Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani nell'informativa alla Camera affermando che «l'Italia è pronta a fare la sua parte». Il ministro ha poi aggiunto che: «La crisi umanitaria nella Striscia è inaccettabile. Questa carneficina deve finire». Ha anche detto che il governo italiano è pronto a valutare nuove proposte di sanzioni commerciali a Israele solo se queste non andranno a danneggiare la popolazione civile israeliana

09:38

Tajani: "Al momento 22 italiani fermati da Israele"

 "Al momento sarebbero 22 gli italiani fermati" dalle forze israeliane che hanno intercettato la Flotilla per Gaza e "sono tutti in buone condizioni". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nelle comunicazioni alla Camera. "Continuiamo a monitorare la situazione. Su mie istruzioni, il Consolato a Tel Aviv e il Consolato Generale a Gerusalemme assisteranno tutti gli italiani, sia al porto sia nelle procedure di rimpatrio", ha aggiunto il vicepremier, "già da questa notte i due Consolati in contatto con i legali dei cittadini italiani imbarcati. Secondo le informazioni disponibili, raccolte attraverso l'Unità di Crisi, che sta seguendo passo dopo passo la situazione, tutti i nostri connazionali sono in buone condizioni"

09:36

Tajani: "Pronti a valutare proposte di sanzioni Ue"

"Il Governo è anche pronto a valutare insieme agli altri Paesi, a cominciare dalla Germania, le nuove proposte di sanzioni commerciali avanzate dalla Commissione europea, nella consapevolezza però che non debbano esserci ricadute negative sulla popolazione civile israeliana, che, come sappiamo, ha carattere multietnico, con importanti componenti arabe e druse. Noi scommettiamo sulla pace, e la pace si raggiunge con il dialogo". Lo ha detto, nell'aula della Camera, il ministro per gli Affari esteri e la cooperazione internazionale, Antonio Tajani, nel corso delle sue comunicazioni sui recenti sviluppi della situazione nella Striscia di GAZA. 

09:23

Tajani, da Gaza 200 bambini che possono curarsi in Italia

"La nostra risposta al dramma di Gaza sono i bambini, ormai quasi 200 che possono curarsi in Italia". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in aula a Montecitorio. "Ieri sera arrivato primo gruppo di studenti palestinesi - ha aggiunto - e ne arriveranno altri 100-150 nei prossimi giorni". 

09:12

Tajani alla Camera: "Il primo spiraglio di pace, ma bisogna lavorare"

"Per la prima volta forse dopo due anni di un conflitto drammatico si vede uno spiraglio di pace". Inizia così il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, riferendo alla Camera le comunicazioni del Governo sui recenti sviluppi della situazione nella Striscia di Gaza.

"Il percorso non sarà facile- spiega- ma se tutti gli attori - Stati Uniti, Israele, paesi arabi responsabili, la stessa Anp - avranno forza di percorrerlo fino in fondo, potrebbe essere la svolta per il futuro del Medio oriente".

Il ministro chiarisce: "Non possiamo sognare, ma dobbiamo occuparci delle cose concrete: ecco perché l'Italia agisce per favorire la de-escalation, mantenendo il dialogo con tutte le parti", compresi Iran e Turchia, "e contenere le sofferenze della popolazione civile: Israele è stata aggredita e ha diritto a difendersi, ma abbiamo chiesto di smettere di violare il diritto internazionale, di non infierire su una popolazione inerme. Gaza non è Hamas, i palestinesi non sono Hamas, ma queste nostre richieste sono state disattese" e l'azione militare "è andata oltre il diritto all'autodifesa". 

 

09:07

A Milano occupata l'università Statale

"Ieri sera Israele ha cominciato le prime operazioni di abbordaggio contro alcune navi della Global Sumud Flotilla. Alcune imbarcazioni, invece, sono riuscite a evitare l'attacco dell'Idf e procedono verso Gaza. Come abbiamo promesso, se avessero toccato la Flotilla, avremmo bloccato tutto: così questa mattina, dopo il corteo che ieri ha bloccato la stazione di Milano Cadorna, abbiamo occupato l'università Statale di Milano". È quanto si legge in una nota di Cambiare Rotta Milano.

"Come equipaggio di terra della Global Sud Flottilla siamo da tre settimane in mobilitazione permanente, con presidi, assemblee studentesche con i lavoratori, mobilitazioni nei dipartimenti e il blocco degli ingressi dell'università il 22 settembre in occasione dello sciopero generale indetto dall'Usb", si legge ancora.

"Oggi, di fronte alla gravità di quanto successo e alla sempre più diffusa indignazione degli studenti, abbiamo deciso di seguire l'appello lanciato dalla facoltà di Lettere occupata in Sapienza e di lanciare un segnale forte per rompere ogni complicità con il genocidio e il sionismo. Il 22 settembre ce l'ha dimostrato: studenti e lavoratori uniti possono bloccare guerra e genocidio, ogni ateneo sarà una barricata!".

09:06

Gaza, risoluzione Pd-M5s-Avs: "Riconoscere la Palestina e cessate il fuoco"

"Riconoscere la Palestina quale Stato democratico e sovrano entro i confini del 1967 e con Gerusalemme quale capitale condivisa, che conviva in pace, sicurezza e prosperità accanto allo Stato di Israele, con la piena assunzione del reciproco impegno a garantire ai cittadini di vivere in sicurezza al riparo da ogni violenza e da atti di terrorismo, al fine di preservare nell’ambito del rilancio del Processo di Pace la prospettiva dei 'due popoli, due Stati'". È il primo dei sei impegni di cui si compone la risoluzione unitaria di Pd, M5s e Avs che verrà depositata nell'aula della Camera al termine delle comunicazioni del ministro Antonio Tajani sui recenti sviluppi della situazione nella Striscia di Gaza.

I tre partiti di opposizione chiedono al Governo anche di "sostenere, in tutte le sedi internazionali e multilaterali, a partire dal negoziato che si è aperto intorno alla proposta di tregua avanzata dagli Usa, ogni iniziativa volta a esigere un immediato cessate il fuoco, la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas, la protezione della popolazione civile di Gaza, la fine dell’occupazione illegale dei territori in Cisgiordania, la liberazione dei prigionieri palestinesi illegittimamente detenuti, il pieno afflusso di aiuti umanitari continui, rapidi, sicuri e senza restrizioni all’interno della Striscia, il pieno rispetto del diritto internazionale umanitario".

08:34

Le barche della Flotilla ad Ashdod nel pomeriggio, da venerdì i primi rimpatri

Dovrebbero raggiungere il porto della città israeliana di Ashdod nel pomeriggio di oggi, 2 ottobre, quando lo Yom Kippur volgerà al termine, le barche con a bordo cittadini italiani fermati nell'intercettazione israeliana della Global Sumud Flotilla che era diretta a Gaza. È quanto si apprende da fonti informate, che spiegano che una volta che i membri della Flotilla saranno sbarcati al porto, verranno identificati e fermati e già da domani, venerdì, potranno avvenire i primi rimpatri. I primi a essere rimpatriati, sottolineano le fonti, saranno quelli che accetteranno di lasciare volontariamente Israele. Sono oltre 16 le navi della Marina israeliana usate per l'operazione di blocco della Flotilla. 

08:33

Media, il bilancio dei palestinesi uccisi dall'alba dall'Idf sale a 11

Sono almeno 11 i palestinesi uccisi nelle prime ore del mattino in tutta la Striscia di Gaza dai raid israeliani: lo riferisce al Jazeera citando fonti ospedaliere. "Un bambino è stato ucciso dal fuoco di un drone, a ovest di Gaza City, mentre almeno nove palestinesi sono stati uccisi e 13 feriti in un attacco a un campo profughi nella zona centrale. Un altro morto e 10 feriti in un attacco con un drone a sud di Deir el-Balah". 

08:11

Media, a Gaza dall'alba tre morti e 13 feriti nei raid israeliani

È di tre morti e 13 feriti il bilancio di un bombardamento delle Forze di difesa d'Israele (Idf) a Deir al Balah, nella zona centrale della Striscia di Gaza. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa, secondo cui "un drone israeliano ha colpito delle tende per sfollati a ovest di Deir al Balah". Invece, nella zona di Al Mawasi, a ovest di Khan Yunis, città situata nel sud dell'enclave palestinese "otto persone sono rimaste ferite quando un drone israeliano ha bombardato una tenda per sfollati". Secondo Wafa, che cita fonti mediche della Striscia, "sono morte 85 persone nelle ultime 24 ore a causa dei raid israeliani in corso a Gaza". 

08:00

L'europarlamentare di Avs Benedetta Scuderi è tra i fermati da Israele

"È ora di bloccare tutto sul serio. Se state guardando questo video è perché probabilmente sono stata fermata e catturata illegalmente da Israele. Ci hanno intercettato in acque internazionali, hanno violato il diritto marittimo internazionale, hanno preso di mira persone civili che portano aiuti e lo hanno fatto impunemente. Questo è un vero e proprio atto di pirateria". Così l'europarlamentare Avs Benedetta Scuderi in un video sui suoi social. 

 

07:30

Flotilla: "Salgono a 20 le barche intercettate, altre 22 avanti verso Gaza"

Sono salite a 20 le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla intercettate dalle forze israeliane, mentre 22 barche proseguono al momento la navigazione verso la costa della Striscia di Gaza. È quanto risulta dal tracker che segue in diretta il percorso della Flotilla. Le imbarcazioni fermate sono Adara, All In, Alma, Aurora, Captain Nikos, Dir Yassine, Florida, Grande Blu, Hio, Huga, Jeannot III, Karma, Mohammad Bhar, Morgana, Otaria, Oxygono, Seulle, Sirius, Spectre e Yulara. 

07:20

La All In tra le barche intercettate

Tra le ultime imbarcazioni a essere intercettate dalle autorità israeliane, c'è la All In. "Le forze navali israeliane hanno intercettato illegalmente e abbordato la nave All In della flottiglia Global Sumud insieme ad altre imbarcazioni in acque internazionali. Le dirette streaming e le comunicazioni sono state interrotte. La situazione dei partecipanti e dell'equipaggio rimane incerta. Si tratta di un attacco illegale contro operatori umanitari disarmati. Chiediamo ai governi e alle istituzioni internazionali di esigere la loro immediata sicurezza e liberazione". Lo scrive l'organizzazione in un post su Instagram.

 

04:00

Flotilla: "Israele ha arrestato 200 persone da 37 paesi"

Il portavoce della Global Sumud Flotilla, Saif Abukeshek, ha fornito un "aggiornamento sulla missione" in un post su Instagram, confermando che le forze israeliane hanno intercettato 13 imbarcazioni in mare, riporta Al Jazeera. Abukeshek ha affermato che a bordo di quelle imbarcazioni c'erano piu' di 201 persone provenienti da 37 paesi, tra cui 30 partecipanti dalla Spagna, 22 dall'Italia, 21 dalla Turchia e 12 dalla Malesia. Ha affermato che la "missione del gruppo continua" nonostante gli arresti e che le imbarcazioni continuano a navigare "nel Mediterraneo per rompere l'assedio di Gaza". "Abbiamo circa 30 navi che stanno ancora combattendo per allontanarsi dalle navi militari delle forze di occupazione e cercare di raggiungere le coste di Gaza. Sono determinate. Sono motivate e stanno facendo tutto il possibile per rompere questo [assedio] entro le prime ore del mattino e arrivare insieme", ha spiegato.

02:00

Proteste a Roma, Torino, Milano: "Bloccano la Flotilla, noi blocchiamo tutto"

Le strade delle principali città mercoledì sera si sono riempite, dopo l'abbordaggio delle imbarcazioni della Flotilla da parte dell'esercito israeliano. A Roma, prima il presidio in piazza dei Cinquecento, davanti alla stazione Termini, poi il corteo, a cui hanno partecipato almeno 10mila persone.

A Torino, il corteo è partito davanti al Comune e ha raggiunto le quattromila persone. Il coordinamento Torino per Gaza si è dato appuntamento per stamattina alle 11 per il "corteo in bici" con partenza proprio da Palazzo Nuovo, la sede delle facoltà umanistiche, occupata proprio in serata. Lo slogan è: "Bloccano la Flotilla, noi blocchiamo tutto".

Oggi sono previste nuove manifestazioni e sit-in in tutta Italia e per venerdì è in programma uno sciopero generale, lanciato dalla Cgil e dalla sigla sindacale di base dell'Usb. Proprio in riferimento a questa agitazione - fa sapere il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - il titolare del Mit Matteo Salvini sta valutando la precettazione dell'iniziativa.

01:15

La Colombia espelle la delegazione diplomatica israeliana

Il presidente colombiano Gustavo Petro ha ordinato la partenza dell'intera delegazione diplomatica israeliana presente nel paese, nonostante la sospensione delle relazioni diplomatiche da maggio 2024, data della rottura con lo Stato ebraico, e il ritiro dell'Accordo di Libero Scambio (ALS) in vigore dall'agosto 2020. "L'accordo di libero scambio con Israele viene denunciato immediatamente", ha dichiarato Petro sul suo account X, aggiungendo: "L'intera delegazione diplomatica israeliana in Colombia se ne va". Queste misure sono state adottate dal presidente colombiano in risposta all'intercettazione della Global Sumud Flotilla diretta alla Striscia di Gaza e all'arresto di diversi suoi membri, tra cui le colombiane Manuela Bedoya e Luna Barreto.

01:00

Tajani: "Bloccare stazioni non aiuta il popolo palestinese"

 

"Non capisco perché per protestare contro questa vicenda" della Flotilla "si debbano bloccare porti, stazioni, aeroporti. Non aiuta il popolo palestinese". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Porta a Porta. "I palestinesi ci ringraziano, mentre alcune organizzazioni fanno manifestazioni per parlare contro il governo", ha aggiunto. L'Italia è "il Paese al mondo, insieme a Qatar, Emirati, Egitto e Turchia, che ha accolto il maggior numero di rifugiati da Gaza. Quindi noi siamo con la coscienza a posto e la gratitudine del popolo palestinese conta di più del malcontento di qualche manifestante", ha concluso.

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