- Quello geopolitico sarà uno dei terreni più delicati sui quali si dovrà misurare il prossimo governo. Il rapporto quantomeno equivoco tra la Lega di Salvini e Russia Unita e le frequenti e inspiegabilmente maldestre esternazioni filoputiniane di Berlusconi sono un fardello che potrebbe pesare.
- Il nuovo governo dovrà mantenere un atteggiamento di grande chiarezza sulla vicenda ucraina, e sugli altri temi prioritari di politica estera: dalle delicate relazioni con Cina e India alla centralità del Mediterraneo, fino ai rapporti europei.
- Il testo fa del nuovo numero di Scenari: “Il mondo di Meloni”, in edicola e in digitale da venerdì 21 ottobre.
Le elezioni hanno pronunciato un verdetto chiaro a favore di Giorgia Meloni e dei suoi alleati, ma la traumatica fine del governo Draghi e la scarsa reputazione internazionale di alcuni personaggi all’interno dell’attuale centrodestra costituiranno un ostacolo non facilissimo da superare per il nostro paese nel contesto europeo e globale. Quello geopolitico sarà, perciò, uno dei terreni più delicati sui quali si dovrà misurare il prossimo governo. I rapporti con la Russia Le maldestre pa



