- Le aree orbitali e sub orbitali, nonché i corpi celesti come la Luna si avviano ad assumere sempre più un ruolo strategico sia dal punto di vista economico che da quello militare.
- Scenari inediti sono resi possibili dai i servizi in orbita: dal semplice rifornimento alla correzione dell’assetto. Lo stesso braccio robotico utilizzato per le attività di manutenzione potrebbe essere manovrato per disturbare un satellite bersaglio, semplicemente danneggiandone le celle solari o il radar.
- In assenza di regole chiare e condivise, gli stati si stanno attrezzando. Un anno fa, nell’ottobre 2021, i francesi hanno lanciato in orbita Syracuse IV, un satellite per le telecomunicazioni in grado, secondo quanto riportato, di «individuare altri satelliti che stanno cercando di raccogliere informazioni da esso, o di distruggerlo». Il testo fa parte del nuovo numero di Scenari: “La guerra invisibile dei chip”, in edicola e in digitale dal 25 novembre.
Per anni la stazione spaziale internazionale è stata portata a esempio di collaborazione fra le nazioni. Magari impegnate a litigare sulla Terra ma unite dal comune impulso all’esplorazione e alla ricerca in quella zona franca che sembrava essere lo spazio cosmico. Un quadro che si è incrinato con la crisi ucraina e la decisione di Russia e alleati occidentali di interrompere, una volta terminati i progetti in essere, la collaborazione a bordo dell’Isis. In realtà, da tempo lo spazio è oggett



