Scenari – Appunti di viaggio dalla Russia

La vita “normale” dei russi mentre è in corso la guerra in Ucraina

Mikhail Metzel, Sputnik, Kremlin Pool Photo via AP, File
Mikhail Metzel, Sputnik, Kremlin Pool Photo via AP, File
  • A un anno dalla guerra la vita scorre per il popolo russo, abituato a confrontarsi con i problemi quotidiani, e sembra non porre una particolare attenzione alle suggestioni della propaganda del Cremlino.
  • Eppure, alcune differenze rispetto al periodo precedente al 24 febbraio 2022 non passano inosservate. Oggi si parla di “paesi amici” e “paesi nemici”, anche in riferimento ai prodotti alimentari che arrivano sul mercato russo.
  • Ma la storia di questo paese dimostra come i grandi cambiamenti epocali siano avvenuti, spesso, improvvisamente. Qualche crepa nella verticale del potere è ormai evidente da qualche mese ed è accelerata anche dalle prossime elezioni presidenziali del marzo 2024.

Questo articolo fa parte dell’ultimo numero di SCENARI, la pubblicazione geopolitica di Domani in uscita il 24 febbraio. Lo trovi in edicola oppure in digitale sulla nostra App. Abbonati per leggerlo

A un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, un viaggio in Russia consente di trovare conferme sulle analisi svolte nei mesi precedenti e può produrre nuove riflessioni per comprendere gli scenari futuri. Spostandosi lungo la tratta Mosca-San Pietroburgo – fermandosi a Tver’ e Velikji Novgorod – e proseguendo verso Kronštadt, parte del golfo di Finlandia, non si ha l’impressione che il paese sia in guerra. Sporadici sono i manifesti per le strade o nelle metropolitane delle grandi città

Per continuare a leggere questo articolo