SCENARI – INFOWAR E LIBERTà DI STAMPA

La tecnologia occidentale ha armato la mano di Putin

AP Photo/Carolyn Kaster
AP Photo/Carolyn Kaster
  • Gli autocrati come Putin hanno usato queste piattaforme come armi strategiche contro i paesi democratici, che considerano una minaccia. I russi sono riusciti a studiare e manipolare i modelli che ordinano l’engagement di Facebook o YouTube.

  • Senza certi limiti, le implicazioni di queste tecnologie sono profonde e spaventose: per queste elezioni, per il nostro sistema legale, per la nostra democrazia, per il  regime probatorio, per il nostro intero ordine sociale.

  • I social media sono uno strumento. In fondo non sono gli strumenti a controllarci. Li controlliamo noi e possiamo riprogrammarli. Sta a ciascuno di noi decidere a cosa dare valore e utilizzare gli strumenti che abbiamo per promuovere quei valori.

Questo articolo è tratto dal nuovo numero di speciale Scenari – l’inserto geopolitico di Domani che leggere in edicola o nell’App a questo link: https://bit.ly/3EZ1tjq

È documentato che in Myanmar l’incitamento all’odio su Facebook ha avuto un ruolo significativo nella campagna omicida contro la comunità Rohingya. In modo simile, le piattaforme social hanno contribuito a fomentare la violenza etnica in Etiopia, l’estremismo di destra in Europa, i regimi autoritari e gli strongmen in tutto mondo, dalla Cina all’Ungheria, alle Filippine. Il Brasile ha imparato a usare le piattaforme social per orientare la propria popolazione contro  le minoranze etniche, l

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