Le operazioni militari sono legate anche alle condizioni di un paese che rivede al ribasso le stime di crescita. Il mercato del lavoro è cambiato dopo il 7 ottobre, mentre parlamento e banca centrale sostengono i conti
Dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas, le famose spiagge di Tel Aviv sono vuote. Molti bar e ristoranti che lavorano molto con i turisti non hanno più riaperto. Lo stesso vale per negozi di vario tipo. Dal 7 ottobre gli stranieri in vacanza si sono affrettati a rientrare nei loro paesi. Chi, invece, doveva andarci ha cancellato le prenotazioni di hotel, bed and breakfast e appartamenti, normalmente senza pagare alcuna penalità. Decine di voli di compagnie straniere sono stati sos



