Durante l’attacco iraniano di aprile, gli stati arabi hanno collaborato con gli Stati Uniti nel fornire informazioni di intelligence e militari. Oggi sarà ancora così?
Quando lo scorso 13 aprile l’Iran ha lanciato contro Israele circa 300 droni e missili di vario tipo, Tel Aviv era riuscita a intercettarli quasi tutti. Quell’attacco era la rappresaglia militare per il raid israeliano agli uffici diplomatici iraniani di Damasco, una risposta che è stata più un bluff che un all-in contro Israele e che stuzzicava la propaganda interna dei Pasdaran. I danni furono minimi, grazie al sostegno militare di Stati Uniti, Francia, Regno Unito e diversi stati arabi della



