L’aiuto militare e di intelligence dei paesi arabi all’attacco iraniano subito da Tel Aviv è il frutto di un’alleanza nata negli anni, che ha evitato un’escalation catastrofica
L’attacco militare iraniano contro Israele del 13 aprile non è stato solo una prova militare per gli Stati Uniti, ma anche un test diplomatico senza precedenti dato che è stato il più vasto attacco aereo ricevuto da Tel Aviv dal 7 ottobre scorso. A pesare ancora di più è la tempistica, visto l’isolamento a livello internazionale del governo di Benjamin Netanyahu. Alla difesa dello stato ebraico hanno partecipato – con sorpresa ma non troppa – anche diversi paesi arabi dell’area: dalla Giordania



