- «Per quanto possa sembrare strano, penso che i cittadini russi contrari alla guerra in questo momento dovrebbero sostenere Prigožin». Con queste parole, Michail Khodorkovsky, un tempo l’oligarca più ricco e influente della Russia ed oggi finanziatore in esilio dell’opposizione, è ritornato sulla scena dopo una lunga assenza.
- L’oligarca in esilio che ha finanziato tutte le principali figure dell’opposizione democratica a Putin rinuncia ai suoi sogni di transizione democratica: per rimuovere il regime, dice, ora serve solo la violenza.
- Come fare a prendere il potere con uomini come Prigožin e poi passarlo sotto controllo democratico rimane una delle parti più incerte del suo piano.
«Per quanto possa sembrare strano, penso che i cittadini russi contrari alla guerra in questo momento dovrebbero sostenere Prigožin». Con queste parole, Michail Khodorkovsky, un tempo l’oligarca più ricco e influente della Russia ed oggi finanziatore in esilio dell’opposizione, è ritornato sulla scena dopo una lunga assenza. Khodorkovsky si è espresso su Twitter nel mezzo dell’ammutinamento di Evgenij Prigožin, mentre blindati e carri armati del gruppo Wagner avanzano verso Mosca senza incont



