Le proteste contro le ulteriori restrizioni imposte dalla Corte costituzionale montano di giorno in giorno, domani c’è una grande manifestazione a Varsavia. L’opposizione di sinistra raccoglie firme per una proposta di legge anti-divieto e a livello europeo sollecita una procedura di infrazione
- Le manifestazioni di dissenso crescono da quando il 22 ottobre la Corte costituzionale ha stabilito che l’aborto è illegale anche in caso di gravi malformazioni del feto. Domani c’è la mega protesta a Varsavia
- Il leader del Pis, Jaroslaw Kaczynski, si è espresso così: «Vogliono distruggere la storia e la nazione, bisogna difendere le chiese». Gruppi neofascisti hanno dichiarato «guerra» alle manifestanti
- L’opposizione di sinistra porta avanti una proposta di legge per eliminare il divieto di aborto. I socialdemocratici europei chiedono alla Commissione di avviare una procedura di infrazione
Le femministe polacche protestano da giorni, e ogni giorno sono sempre di più. Un’onda che cresce: tante ragazzine di neppure vent’anni, donne, e uomini con loro. Al settimo giorno, invece di riposarsi, rilanciano: domani confluiscono nella capitale per una mega protesta. «Dal 22 ottobre dormo solo un paio d’ore a notte», dice Lana Dadu, attivista di Cracovia. Quel giovedì, mentre la Polonia stava per diventare zona rossa per il Covid-19, la Corte costituzionale ha sentenziato che l’abor



