Gli attacchi reciproci di Tel Aviv e Teheran sono continuati nella tarda serata di sabato e nelle prime ore di domenica. Un numero indefinito di missili, provenienti anche dallo Yemen, ha oltrepassato le difese antiaeree israeliane colpendo due cittadine vicine a Tel Aviv. Il bilancio diffuso dal premier Benjamin Netanyahu è di 13 morti dai raid iraniani di venerdì, in risposta a quelli lanciati da Israele nelle prime ore della giornata. In Iran, invece, sono stati presi di mira siti nucleari e depositi petroliferi, come quello di Shahran a Teheran che ha poi preso fuoco. Anche il ministero della Difesa iraniano è stato colpito ma, secondo l’agenzia di stampa semiufficiale Tasnim, i danni sono di lieve entità. Non è chiaro il bilancio delle vittime in Iran: il primo giorno erano stati annunciati 78 morti, altrettante il secondo. 

Domenica 15 giugno era previsto un nuovo round di colloqui tra l’Iran e gli Stati Uniti sul nucleare, che però – ha comunicato sabato il ministro degli Esteri dell’Oman, Badr Albusaidi – sono stati annullati, «ma la diplomazia e il dialogo rimangono l'unica via per una pace duratura». Il tono di Trump non è però stato distensivo: «Gli Stati Uniti non hanno nulla a che fare con l’attacco all’Iran della notte scorsa. Se venissimo attaccati in qualsiasi modo dall’Iran, tutta la forza e la potenza delle Forze Armate statunitensi si abbatterebbe su di voi a livelli mai visti finora», ha scritto il presidente Usa sul suo social su Truth, dopo la minaccia di Teheran di attaccare le basi Usa in Medio Oriente, riporta il Guardian.

PUNTI CHIAVE

19:00

Media, capo Pasdaran intrappolato sotto le macerie a Teheran

16:23

Trump, è possibile un coinvolgimento Usa nella guerra Israele-Iran

16:18

Israele approva emergenza speciale fino al 30 giugno

19:51

Israele, Sa'ar: ci aspettavamo vittime civili ma nessun'altra scelta

Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar ha affermato che il suo governo si aspettava vittime civili dopo l'attacco all'Iran, ma ha sostenuto che "non aveva altra scelta". "Quando abbiamo preso questa decisione storica e difficile, sapevamo che avremmo avuto un periodo difficile e che avremmo dovuto affrontare vittime, ma non avevamo altra scelta", ha dichiarato Sa'ar.

Il capo della diplomazia israeliana ha anche affermato che le valutazioni del programma nucleare iraniano hanno dimostrato che Teheran potrebbe costruire una bomba atomica entro sei mesi e ha ribadito che l'Iran ha abbastanza uranio arricchito per costruire nove bombe nucleari. Alla domanda dei media se rovesciare il regime iraniano guidato dall'ayatollah Ali Khamenei fosse uno degli obiettivi di Israele nell'ultimo conflitto, Sa'ar ha risposto che "l'obiettivo non è il cambio di regime. Questa è una questione che il popolo iraniano deve decidere. Noi in Israele non consideriamo il popolo iraniano come nostro nemico". In merito a una partecipazione diretta degli Stati Uniti alla distruzione delle strutture militari iraniane, Sa'ar ha sottolineato che è una decisione che spetta a loro in quanto "paese indipendente. Hanno i loro calcoli e prenderanno le loro decisioni". 

19:00

Media, capo Pasdaran intrappolato sotto le macerie a Teheran

 

 

Iran International, canale basato a Londra, ha riferito che il capo dell'intelligence dei Pasdaran Mohammad Kazemi e il suo vice, Hassan Mohaqqeq, sono rimasti intrappolati sotto le macerie in seguito a un attacco israeliano alla sede dell'organizzazione a Teheran, e la loro sorte è attualmente sconosciuta.

18:55

Reuters, Trump ha posto il veto al piano di Israele di uccidere Khamenei

 

Donald Trump ha posto il veto al piano israeliano di uccidere la guida suprema dell'Iran Khamenei. Lo riporta Reuters sul suo sito citando due fonti dell'amministrazione americana. 

17:42

Israele colpisce Mashhad, raid più in profondità in Iran

L'Idf ha fatto sapere che l'Aeronautica Militare israeliana avrebbe bombardato l'aeroporto di Mashhad, nel nord-est dell'Iran, a circa 2.300 chilometri da Israele, segnando "l'attacco più in profondità dall'inizio dell'operazione". "L'Aeronautica Militare sta lavorando per raggiungere la superiorità aerea in tutto l'Iran", ha sottolineato l'esercito israeliano, come riportano i media locali. 

17:00

Lavrov discute la mediazione russa con il ministro turco Fidan

 

In un colloquio telefonico avuto oggi, i ministri degli Esteri russo e turco, Serghei Lavrov e Hakan Fidan, hanno concordato che è "necessario interrompere immediatamente" i bombardamenti tra Israele ed Iran "e impedire un'ulteriore spirale di violenza, con conseguenze gravissime e imprevedibili per la situazione nell'intera regione". Lo riferisce il ministero degli Esteri russo.

Fidan, aggiunge il dicastero russo sul suo canale Telegram, "ha espresso profondo apprezzamento per la continua disponibilità della Russia a intraprendere sforzi di mediazione" per la ricerca di "soluzioni reciprocamente accettabili alle attuali questioni controverse, comprese quelle relative al programma nucleare iraniano".

16:23

Trump, è possibile un coinvolgimento Usa nella guerra Israele-Iran

È "possibile" che gli Stati Uniti vengano coinvolti nel conflitto in corso fra Israele e Iran. Lo ha detto Donald Trump ad Abc, sottolineando che al "al momento" gli Usa "non sono coinvolti". 

16:18

Israele approva emergenza speciale fino al 30 giugno

Il governo israeliano ha approvato la proroga dell'emergenza speciale sul fronte interno fino al 30 giugno.

16:06

Trump: "Avremo presto la pace tra Israele e l'Iran"

"Avremo presto la pace tra Israele e l'Iran", ha detto Donald Trump sul suo social Truth. "L'Iran e Israele dovrebbero raggiungere un accordo, e lo faranno, proprio come hanno fatto India e Pakistan", ha aggiunto Trump parlando di un susseguirsi di telefonate e incontri. "Faccio un sacco di cose e non ricevo mai alcun riconoscimento, ma va bene così", ha messo in evidenza Trump. 

16:01

Media iraniani, almeno 128 morti e 900 feriti negli attacchi israeliani

Secondo i media iraniani, che citano il ministero della Salute, riporta la Bbc, 128 cittadini iraniani sono stati uccisi e circa 900 feriti dai raid israeliani fino a mezzogiorno di sabato. Dati, precisa la Bbc, che non possono essere verificati. 

15:37

Iran, nuova ondata di missili contro Israele

Nuova ondata di missili dall'Iran contro Israele, dopo gli attacchi nel cuore di Teheran, dove sono state avvertite numerose esplosioni. Lo ha riferito l'agenzia di stampa iraniana Fars, mentre suonano le sirene dell'allarme nella parte centrale e settentrionale di Israele e la popolazione è invitata a stare nei rifugi.

14:43

Raid israeliani su diverse zone di Teheran

Israele colpisce diverse zone di Teheran. I cittadini della capitale iraniana hanno inviato immagini e video sui social media, che mostrano i luoghi presi di mira dai missili: lo stadio Azadi, Chital, il grande bazar di Alaeddin, Taleghani, Niavaran, piazza Fatemi (dove si trova il ministero dell'Interno) e aree vicine al Parlamento. Il governo ha invitato a rifugiarsi nelle metropolitane e nelle moschee.

14:40

Iran, Herzog ai leader G7: "Unitevi a Israele contro Teheran"

In visita sul luogo dell'attacco missilistico iraniano che ha ucciso almeno 6 persone in un condominio di Bat Yam, il presidente israeliano Isaac Herzog ha invitato i leader del G7 a collaborare con Israele per affrontare la minaccia nucleare iraniana. "Faccio appello ai leader del G7 che si riuniranno domani in Canada: dovrebbero essere tutti con noi, perché se volete smantellare le armi nucleari, è meglio lavorare insieme, con noi, e assicurarsi che l'Iran non raggiunga il suo massimo potenziale e che la nostra regione possa procedere verso la pace, il dialogo, la coesistenza e il riavvicinamento", ha dichiarato Herzog alla stampa internazionale presente sul posto.

14:00

Netanyahu a Bat Yam: "Siamo in guerra per la salvezza"

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, in visita a Bat Yam, dove è stato colpito un edificio e i raid iraniani hanno ucciso sei civili, ha definito questa battaglia "esistenziale: pensate a cosa accadrebbe se l'Iran possedesse armi nucleari da lanciare contro le città di Israele. Pensate a cosa accadrebbe se l'Iran avesse 20.000 missili di questo tipo. Una minaccia esistenziale per Israele. Per questo abbiamo intrapreso una guerra per la salvezza contro una duplice minaccia di annientamento, e la stiamo conducendo con determinazione". 

Ha poi aggiunto che "l'Iran pagherà un prezzo altissimo per l'assassinio deliberato di civili, donne e bambini. Raggiungeremo i nostri obiettivi e infliggeremo loro un colpo devastante. Sentiranno tutta la forza del nostro braccio". 

13:45

L'Idf conferma l'attacco al capo militare degli Houthi in Yemen

Il portavoce dell'Idf Effie Defrin ha confermato in una conferenza stampa che l'aeronautica militare israeliana ha attaccato lo Yemen la scorsa notte, contemporaneamente ai raid in Iran, prendendo di mira il capo di stato maggiore militare Houthi, Muhammad Al-Ghamari. L'esito non è ancora noto, ha detto.

"Ieri sera, mentre erano in corso gli attacchi in Iran, i caccia dell'aeronautica militare hanno volato per oltre 2.000 chilometri da Israele e hanno colpito Sana'a, nello Yemen. Vi aggiorneremo più avanti sui risultati dell'attacco", ha affermato Defrin.

13:30

Sentite esplosioni a Teheran

Esplosioni si sono udite nuovamente a Teheran stamattina, intorno a mezzogiorno ora locale. Precedentemente l'Iran aveva fatto sapere che Israele aveva colpito 2 raffinerie di petrolio, aumentando la possibilità di un attacco più ampio contro l'industria energetica iraniana, già sottoposta a sanzioni, che potrebbe avere ripercussioni sui mercati globali: il ministro degli Esteri, Abbas Araghchi, ha riferito che Israele ha preso di mira una raffineria di petrolio vicino a Teheran e un'altra nella provincia di Bushehr, sul Golfo Persico, aggiungendo che anche l'Iran ha preso di mira siti "economici" in Israele, senza fornire ulteriori dettagli. Qualche ora fa l'esercito israeliano (Idf) aveva avvertito gli iraniani di allontanarsi immediatamente dalle "fabbriche di produzione di armi", il che segnalava probabili nuovi attacchi imminenti.

13:05

Idf, colpito il quartier generale nucleare dell'Iran

L'Idf ha detto di aver "attaccato il quartier generale nucleare dell'Iran" e ha accusato il regime iraniano di prendere "di mira i nostri civili". Lo ha detto in un briefing il portavoce dell'Idf, il generale Effi Defrin. Ma il ministro della Sanità iraniano Mohammad-Reza Zafarghand ha risposto che la maggior parte delle persone uccise o ferite nei bombardamenti israeliani sono donne e bambini, secondo quanto riportato dai media statali. Anche se non è ancora disponibile un bilancio ufficiale delle vittime, l'ambasciatore iraniano all'Onu aveva riferito di almeno 78 morti nella prima ondata di attacchi. Il giorno successivo, i media governativi hanno riportato almeno 60 vittime causate da un attacco missilistico che ha colpito un edificio residenziale. 

12:15

Iran, pasdaran e membro forze Basij uccisi in attacchi Israele

Un membro della forza aerospaziale delle Guardie Rivoluzionarie iraniane, Hossein Ghorbani, è stato ucciso durante un attacco con drone israeliano nei pressi della città di Hashtgerd, nella provincia di Alborz. Secondo Tasnim, anche un membro delle forze Basij, Ali Mokhtari, è stato ucciso durante "un attacco terroristico da parte di mercenari israeliani", nella provincia di Alborz.

11:51

Ferito il Capo di Stato Maggiore Houthi nel raid israeliano

 Il capo di stato maggiore degli Houthi, Mohammad Abd al-Karim al-Ghamari, è rimasto ferito nell'attacco israeliano di ieri sera su Sana'a, capitale dello Yemen.
Lo ha riferito una fonte diplomatica a Ynet, aggiungendo che al-Ghamari sarebbe stato colpito mentre partecipava a un incontro con altri alti funzionari. L'azione si è svolta in parallelo all'attacco israeliano su Teheran e al lancio di missili da parte dell'Iran.
 

11:30

Iran, arrestati due agenti del Mossad: "Preparavano bombe"

L'Iran ha annunciato di aver arrestato due individui accusati di essere membri dell'agenzia di intelligence israeliana Mossad nella provincia di Alborz mentre stavano preparando bombe, trappole esplosive e dispositivi elettronici. Lo scrive l'agenzia di stampa semi-ufficiale Tasnim.

11:12

Israele ha attaccato una seconda struttura del ministero della Difesa

Israele ha effettuato attacchi contro un'altra struttura del ministero della Difesa iraniano. Dopo Teheran "questa volta nella città di Isfahan", ha dichiarato il vicegovernatore generale della provincia di Isfahan, Akbar Salehi, aggiungendo che "l'attacco ha causato lievi danni agli edifici circostanti".
"Non si segnalano vittime", ha aggiunto, citato dall'Isna. I media iraniani hanno riferito che Israele ha anche attaccato due volte un centro di vendita di tappeti a Isfahan. 

10:00

Lo spazio aereo iraniano resterà chiuso anche oggi

Lo spazio aereo israeliano resterà chiuso anche oggi. Lo riferiscono le autorità aeroportuali di Tel Aviv. I valichi terrestri con Giordania ed Egitto rimangono aperti.

09:50

Iran: "Stop attacchi a Israele quando cesserà l'aggressione"

 

Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha affermato che gli attacchi contro Israele cesseranno quando porrà fine alla sua campagna militare contro la Repubblica Islamica. "Ci stiamo difendendo; la nostra difesa è del tutto legittima", ha dichiarato Araghchi in un incontro con diplomatici stranieri. "Questa difesa è la nostra risposta all'aggressione. Se l'aggressione cessa, naturalmente cesseranno anche le nostre risposte", ha aggiunto. 

09:37

Idf a iraniani: "Evacuate le zone vicine ai siti militari"

In un comunicato pubblicato su X l'esercito israeliano ha chiesto "l'evacuazione immediata" a "tutti coloro che si trovano attualmente nelle vicinanze di installazioni militari in Iran", sottolineando che le loro vite sono "in pericolo". La nota è stata diffusa in arabo e in farsi dal portavoce di lingua araba dell'esercito israeliano, Avichay Adraee.

09:29

Il ministro degli Esteri iraniano: "Abbiamo prove concrete del sostegno Usa"

Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha denunciato apertamente il coinvolgimento degli Stati Uniti negli attacchi israeliani contro l'Iran, definendoli come un'aggressione condotta con il sostegno americano. Durante un incontro con diplomatici stranieri a Teheran, Araghchi ha affermato: "Abbiamo prove concrete che le forze americane nella regione hanno supportato gli attacchi israeliani. Abbiamo monitorato attentamente e raccolto numerose evidenze di come gli Stati Uniti abbiano aiutato il regime israeliano".

Il ministro ha citato anche le dichiarazioni del presidente Donald Trump, che in diverse interviste ha espresso chiaramente il proprio appoggio alle operazioni contro l'Iran, ribadendo così la responsabilità di Washington: "L'America è partner di questi attacchi e deve assumersi la propria responsabilità". Araghchi ha quindi esortato gli Stati Uniti a prendere una posizione chiara e pubblica, sottolineando che le comunicazioni private non sono sufficienti per giustificare o negare tali accuse. 

09:05

Iran, Israele ha passato la linea rossa con i raid sui siti nucleari

Israele "ha oltrepassato una nuova linea rossa" attaccando i siti nucleari iraniani: lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi. "Questa volta il regime sionista ha oltrepassato una nuova linea rossa del diritto internazionale, attaccando siti nucleari, vietati in qualsiasi condizione", ha affermato. 

09:00

Iran, colpiti siti israeliani di produzione di carburante

Le forze armate iraniane hanno colpito con un gran numero di missili e droni le strutture israeliane di produzione di carburante per i suoi aerei da combattimento, nonché i suoi siti di approvvigionamento energetico, hanno dichiarato le Guardie Rivoluzionarie.

"Se Israele continua con le sue azioni malvagie e le sue aggressioni, la risposta dell'Iran sarà più severa e di ampia portata", si legge in un comunicato stampa. "Nel frattempo, il sistema di difesa iraniano è riuscito a inseguire e distruggere tre missili da crociera, 10 droni e decine di piccoli proiettili durante l'aggressione israeliana all'Iran", prosegue la nota, citata dalla Tv di Stato. 

08:50

Netanyahu: "In Israele 13 morti da venerdì"

Tredici persone sono state uccise negli attacchi iraniani su Israele da venerdì scorso, ha fatto sapere il primo ministro Benjamin Netanyahu.

Tra le 13 vittime ci sono tre bambini, ha affermato Netanyahu in un comunicato stampa. Inoltre, si contano "nove feriti gravi, 30 con lesioni moderate e 341 feriti lievi", dopo un'altra notte segnata dalle sirene di allarme in tutto il Paese a causa degli attacchi missilistici iraniani, in risposta al massiccio attacco di Israele alla Repubblica Islamica.

08:10

Houthi: "Lanciati diversi missili ipersonici su Israele"

I ribelli Houthi dello Yemen, sostenuti da Teheran, hanno affermato oggi di aver lanciato "diversi missili balistici ipersonici Palestine 2" contro l'Iran "nelle ultime 24 ore", nel corso di attacchi "coordinati con le operazioni condotte dall'esercito iraniano". Si è trattato di "un'operazione militare contro obiettivi sensibili del nemico israeliano" nel centro di Israele, si legge in un comunicato stampa del gruppo che controlla vaste aree di territorio in Yemen, inclusa la capitale Sanaa. 

08:05

Almeno 10 morti e 200 feriti nei raid missilistici iraniani

Almeno dieci persone sono state uccise e oltre 200 ferite in Israele dall'inizio degli attacchi missilistici lanciati dall'Iran. Lo riferiscono fonti ufficiali israeliane e i servizi di soccorso, impegnati ancora nelle ricerche di una ventina di dispersi sotto le macerie a Bat Yam, nei pressi di Tel Aviv, dove un edificio residenziale è stato colpito direttamente da un missile balistico. Il bilancio più grave arriva proprio da Bat Yam, dove le vittime accertate sono salite a sei, con decine di feriti e numerosi dispersi. Nella città di Tamra, nel nord del Paese, il numero dei morti è salito a quattro dopo che una casa è stata colpita da un missile. In totale, il numero di feriti in tutto il territorio israeliano supera le 200 unità, molte delle quali ricoverate per traumi e lesioni da crolli. 

07:45

Iran: "Sconcertante l'ipocrisia di Macron"

"È vergognoso, Israele prende di mira impianti nucleari pacifici, bombarda case e uccide iraniani a sangue freddo in chiara violazione del diritto internazionale. Eppure (il presidente francese Emmanuel) Macron ora decide di attaccare il programma nucleare iraniano in queste circostanze". Lo ha detto ieri sera il portavoce del ministero degli Esteri iraniano. "Questa quantità di ipocrisia è sconcertante", ha aggiunto in un messaggio su X, in risposta alle dichiarazioni di Macron, che ha difeso "il diritto di Israele a proteggersi" e ha affermato che l'Iran ha continuato il programma nucleare, arricchendo quasi fino a una fase critica sufficiente per la produzione di armi nucleari. 

07:24

Idf, colpite altre basi missilistiche nell'ovest dell'Iran

Le forze armate israeliane hanno riferito su Telegram di aver colpito nuovi basi missilistiche in Iran. "Nella notte sono stati identificati e colpiti lanciamissili in Iran", si legge nel comunicato, "nell'ora passata, l'aviazione israeliana ha completato un'ulteriore serie di attacchi su depositi e infrastrutture per il lancio di missili nell'Iran occidentale". 

07:22

Trump, colpiremo Iran con tutta la forza se ci attaccasse

Se l'Iran attaccasse gli Usa in qualsiasi modo, verrebbe colpito con tutta la forza dell'esercito americano, scrive il presidente Donald Trump su Truth dopo la minaccia di Teheran di attaccare le basi Usa in Medio Oriente, riporta il Guardian.

"Gli Stati Uniti non hanno nulla a che fare con l'attacco all'Iran della notte scorsa. Se venissimo attaccati in qualsiasi modo dall'Iran, tutta la forza e la potenza delle Forze Armate statunitensi si abbatterebbe su di voi a livelli mai visti finora. Tuttavia, possiamo facilmente raggiungere un accordo tra Iran e Israele e porre fine a questo sanguinoso conflitto!!!".

07:10

Idf, ondata di missili dall'Iran verso Israele

Durante la notte l'esercito israeliano ha avvisato la popolazione che un'ondata di missili è stata lanciata dall'Iran verso Israele. Il messaggio del Comando Interno dell'Idf ha attivato l'allarme dei telefoni cellulari di tutte le persone che si trovavano sul territorio israeliano. Alla popolazione è stata data indicazione di rientrare nei rifugi, per i missili in arrivo su Tel Aviv. Nel centro della città si sono sentite esplosioni.

Alcuni missili lanciati da Teheran sono caduti su Gerusalemme. Israele ha diffuso nuovi allarmi anche per i missili lanciati dallo Yemen, attacchi poi confermati dagli Houti.

07:00

Iran, Israele ha colpito il ministero della Difesa

L'agenzia di stampa iraniana Tasnim ha riferito che un attacco israeliano ha colpito la sede del Ministero della Difesa a Teheran, danneggiandone uno degli edifici. "La sede del Ministero della Difesa è stata presa di mira. Uno degli edifici della sede è stato leggermente danneggiato", ha dichiarato l'agenzia. Il Ministero della Difesa non ha diffuso dichiarazioni.

© Riproduzione riservata