il pericolo jihadista

Isis e terrorismo islamico, in Italia serve una strategia di deradicalizzazione

  • Questa settimana il Copasir, il comitato parlamentare che sorveglia l’intelligence nazionale, ha approvato all’unanimità una relazione che sottolinea l’esigenza «urgente e non dilazionabile» di avere una legge per il contrasto alla radicalizzazione jihadista.
  • In Italia al dinamismo della politica antiterrorismo, certamente all’avanguardia nel panorama europeo, fa singolarmente da contraltare l’assenza di una strategia nazionale di contro-radicalizzazione e de-radicalizzazione/disimpegno.
  • In ottica realistica, prendendo atto della natura divisiva di questi temi, oggi dal punto di vista politico la priorità assoluta appare una legge sulla radicalizzazione di matrice jihadista.  

Questa settimana il Copasir, il comitato parlamentare che sorveglia l’intelligence nazionale, ha approvato all’unanimità una relazione che sottolinea l’esigenza «urgente e non dilazionabile» di avere una legge per il contrasto alla radicalizzazione jihadista. La sollecitazione è senz’altro benvenuta. Per quanto la minaccia dello jihadismo globale appaia oggi meno drammatica, specialmente rispetto ai tempi d’oro del “califfato” in Iraq e Siria (2014-2017), i pericoli non sono affatto venuti m

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