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«Temiamo un altro pogrom». I razzi di Hezbollah al Nord e la fuga dell’italiana Ariela

La donna, italki genovese classe 1939, è una degli 80mila sfollati dal nord di Israele. «Molti non torneranno se non avranno solide garanzie dallo stato e dall’esercito»

Israele è lungo appena 470 chilometri, circa un terzo dell’Italia. Non molto se i tuoi vicini ti prendono di mira con razzi e altri ordigni. Una delle conseguenze dell’eccidio del 7 ottobre è stata infatti la discesa in campo dei terroristi libanesi di Hezbollah, che hanno preso a lanciare centinaia di droni e missili contro il settentrione israeliano. Gli abitanti delle comunità della Galilea sono così diventati profughi interni nel loro paese, distribuiti in una miriade di hotel individuati da

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