I due paesi si oppongono al regolamento che ritiene le aziende responsabili per gli abusi lungo tutta la filiera produttiva. Grace Forrest della ong Walk Free: «Opposizione vergognosa»
È in atto da anni in Ue un percorso virtuoso di proposta di legge sulla due diligence che ritiene le aziende responsabili per i diritti umani e gli abusi ambientali nella loro filiera. All’ultimo miglio, però, grazie all’opposizione di Italia e Germania, tale disegno è stato più volte modificato e si presenta al voto, venerdì 15 marzo, profondamente annacquato. Come riporta il Financial Times, infatti, sarebbero interessate solo le aziende con più di 1.000 dipendenti e 300 milioni di euro di fat



