Il Pentagono mette in guardia sull’arrivo del “generale fango”: c’è ancora un mese per sfondare, poi sarà necessario uno stop. Ma gli ucraini non ci stanno. «Se avremo munizioni, il tempo non farà differenza», dice un analista ucraino
Com’era ampiamente previsto, gli alleati danno all’Ucraina poco più di un mese di tempo prima che l’arrivo del “generale fango” li costringa a fermare la loro tanto attesa e, fino ad ora, deludente controffensiva. Lo ha ribadito ieri il capo di stato maggiore degli Stati Uniti, generale Mark Milley: «C’è ancora un ragionevole ammontare di tempo, tra i 30 e i 45 giorni: gli ucraini non hanno ancora finito». Il suo messaggio voleva essere incoraggiante e positivo, ma dopo un mese di polemiche t



