Un po’ Trump, un po’ Milei, il conservatore non ha ostacoli nella corsa. Predica rigore e idee anti-woke. Un ottimo alleato per Meloni nel G7
Le dimissioni del primo ministro del Canada, Justin Trudeau, dalla guida del partito liberale aprono la strada alla vittoria dei conservatori alle prossime elezioni, in primavera. I sondaggi sono impietosi per la sinistra, data attorno al 18 per cento, contro il 47 per cento della destra. Anche il Canada si allinea al generale riposizionamento a destra che investe tutto l’occidente. La leadership di Trudeau si è consumata per accumulo di impopolarità su diversi fronti e per conflitti interni sfo



