Nikki Haley doveva rappresentare la fine della gerontocrazia americana. Ma il suo modello di conservatorismo reaganiano ha deluso le aspettative
C’è stato un momento nel quale Nikki Haley sembrava la persona giusta per superare il trumpismo. Non sconfiggendolo direttamente, ma incamerandone alcuni aspetti per fare evolvere la proposta politica del partito repubblicano. Alla fine dell’estate 2023, la buona performance di Haley ai dibattiti con i competitor repubblicani ha fatto pensare non solo i commentatori, ma anche i superdonatori come Jamie Dimon, amministratore delegato della banca JpMorganChase, che l’ex ambasciatrice alle Nazioni



