ARRESTI DI GIORNALISTI E ATTIVISTI

La repressione continua ma Putin sta per decidere che piega prenderà la Bielorussia

(Le due giornaliste\\u00A0Daria Chultsova e Katsiaryna Andreyeva condannate a due anni di reclusione. Foto LaPresse)
(Le due giornaliste Daria Chultsova e Katsiaryna Andreyeva condannate a due anni di reclusione. Foto LaPresse)

Lukashenko chiederà a Putin almeno tre miliardi di dollari per evitare il tracollo: mai come in questo momento il futuro politico di Lukashenko pare segnato. Se Putin offrirà una mano al vicino, spingerà per nuove elezioni che calmino gli animi e per un successore filorusso

  • Katsiaryna Andreyeva e Daria Chultsova, le giornaliste che avevano filmato le manifestazioni, sono state condannate a due anni di reclusione.
  • Sono state perquisite le sedi di molte associazioni indipendenti e sono iniziati i processi contro altri giornalisti e Viktor Babariko, già candidato contro Lukashenko alle elezioni di agosto.
  • Lukashenko incontrerà Putin nei prossimi giorni per chiedergli sostegno economico, ma questa volta la Russia pretenderà di mettere piede nel paese suo vicino e gestirne il futuro politico.

La recente condanna delle giornaliste bielorusse Katsiaryna Andreyeva e Daria Chultsova a due anni di reclusione, per aver dato voce alle manifestazioni di opposizione al regime, ha riportato drammaticamente di attualità la questione dei diritti civili nel paese governato da Aleksandr Lukashenko da oltre un quarto di secolo. La repressione A partire dal 9 agosto 2020, data delle elezioni contestate dall’opposizione, gli arresti di civili impegnati nella protesta e trattenuti in carcere ha

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