Mondo

La sconfitta di Barr, che aveva creduto nel falso profeta Trump

Nella foto:\\u00A0William Barr\\u00A0 (AP Photo/Jeff Roberson, File)
Nella foto: William Barr  (AP Photo/Jeff Roberson, File)
  • Non è possibile comprendere William Barr se non si capisce il ruolo della religione nella società statunitense. È un’America assediata dal secolarismo e dall’immoralità quella che Barr vede già nel 1995.
  • Così Barr ha deciso di lasciare il suo incarico da procuratore generale degli Stati Uniti dalla prossima settimana. La decisione è stata resa pubblica dopo tensioni già evidenti con Donald Trump.
  • Fino all’insediamento di Joe Biden sarà ora il vice di Barr, Jeff Rosen, a guidare il dipartimento di Giustizia.

L’America brucia, sta lentamente scivolando verso l’abisso. È racchiuso in questa immagine apocalittica il gesto politico di William Barr, ormai ex procuratore generale degli Stati Uniti. Prima la decisione di tornare nell’arena e poi quella, a quanto sembra, di ritirarsi una volta per tutte. Sul perché un rappresentante dell’establishment di Washington, un giurista di vastissima esperienza, abbia deciso che fosse giunta l’ora di tornare nuovamente ad avere un ruolo di primo piano sono state ava

Per continuare a leggere questo articolo