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L’Argentina di Milei rimane fuori dai Brics, ma non può sottrarsi all’abbraccio con la Cina

L’anarco-capitalista anticinese non entrerà nel gruppo guidato da Pechino, com’era stato annunciato all’ultimo vertice del forum. Il presidente sarà però costretto a trattare con il Dragone, che non vuole e non crede a un “decoupling” che destabilizzerebbe l’area

Dall’entourage del sedicente “anarco-capitalista” che il 10 dicembre irromperà nella Casa Rosada è arrivata la conferma che l’Argentina rinuncerà a entrare nei Brics guidati da Cina e Russia, ai quali avrebbe dovuto aggiungersi il 1° gennaio prossimo, dopo l’allargamento a sei nuovi paesi deliberato dall’ultimo vertice del forum. «Non capiamo che interesse abbiamo a stare nei Brics», ha dichiarato ieri ai media russi Diana Mondino. La consigliera del presidente eletto Javier Milei, in predicato

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