La Russia, oltre ad abbandonare la moratoria unilaterale sullo spiegamento di missili a medio e corto raggio, può adottare misure nel campo della deterrenza nucleare se gli Stati Uniti dispiegheranno i loro missili in Europa o nella regione Asia-Pacifico. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un'intervista a Ria Novosti. «L’attuazione da parte degli americani dei piani di dispiegamento di missili terrestri a medio e corto raggio non rimarrà senza la nostra reazione – ha spiegato - non escludiamo ulteriori passi nel campo della deterrenza nucleare».

Secondo Lavrov lo spiegamento di missili terrestri americani a medio e corto raggio in Europa e nella regione dell’Asia-Pacifico «creerà una seria sfida alla sicurezza per la Russia» ma tali azioni «diventeranno un problema non solo per Mosca».

Gli attacchi

Intanto, nella notte le forze russe hanno attaccato la regione di Kharkiv, dove si sono sentite esplosioni. Secondo il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleg Sinegubov, le forze militari russi hanno colpito la zona almeno cinque volte. Il sindaco della città di Khakiv, Igor Terekhov, ha riferito che 4 persone sono rimaste ferite ed è stata colpita un'infrastruttura critica in uno dei quartieri della città.

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