Il governo ucraino ammette per la prima volta l’uso di armi Nato per bombardare bersagli oltre il confine. Per il momento, Usa e Italia restano contrarie. Francia e Germania sono ambigue mentre continua a crescere il fronte dei favorevoli
Le forze armate ucraine avrebbero già utilizzato armi Nato per attaccare la Russia. Lo ha annunciato ieri in un’intervista all’emittente statunitense Bloomberg il consigliere del ministro ucraino per le Industrie strategiche, Yuri Sak. «C’è un precedente», ha detto Sak, «Questo mese abbiamo utilizzato missili britannici per colpire bersagli in Russia». La rivelazione arriva mentre tra gli alleati dell’Ucraina infuria il dibattito sull’opportunità di questo tipo di attacchi. L’amministrazione Usa



