Il Cremlino ha dichiarato di sostenere la posizione molto critica e ostile della Casa Bianca nei confronti dell’Unione europea. Sostenendo che «le parole di Trump sull'Ucraina sono in linea con le posizione russe». Intanto nella notte si è registrato un nuovo attacco russo a Odessa che ha colpito diverse infrastrutture
La Russia è sempre più allineata con Trump sui punti al centro dei futuri accordi di pace con l’Ucraina. Dopo il doppio bilaterale di ieri di Zelensky in Italia con Giorgia Meloni e Papa Leone XIV, oggi è ripresa la pressione statunitense e russa nei confronti di Kiev e di Bruxelles.
Zelensky si è detto pronto «entro 60 giorni» a nuove elezioni, dopo la stoccata di Trump a Kiev in un'intervista a POLITICO in cui sosteneva che l'Ucraina «non è più una democrazia» per la mancanza di elezioni dal 2019.
La risposta del Cremlino non si è fatta attendere: «La promessa di Zelensky di tenere elezioni è come un teatro delle marionette». Mosca – tramite il ministro degli Esteri Sergej Lavrov – ha poi elogiato Trump. Sostenendo che il tycoon sia «l'unico occidentale che comprende le cause profonde della guerra», mentre l'Europa «non vuole la pace».
Continuano invece gli attacchi russi sul territorio ucraino: nella notte è stata colpita Odessa. Lo ha riferito Oleh Kiper, capo dell'Amministrazione militare regionale. «La maggior parte degli obiettivi aerei nemici è stata distrutta dalle nostre Forze di difesa aerea. Tuttavia, è stato registrato un colpo a una struttura infrastrutturale in uno dei distretti», ha riferito Kiper. Aggiungendo che non si sono registrate per ora vittime.
La commissaria per l'Allargamento Marta Kos in visita in Ucraina
Marta Kos, commissaria per l'Allargamento dell'Ue, si è recata in Ucraina per discutere dell'adesione del paese nell'Unione. Kos - insieme alla Vice Ministra dell'Energia per l'Integrazione nell'UE, Olga Yukhymchuk - ha visitato una centrale termoelettrica danneggiata dalle forze armate russe e attualmente in riparazione grazie al Fondo di Sostegno Energetico dell'Ucraina. Il Fondo è un'iniziativa internazionale volta a sostenere le infrastrutture strategiche ucraine danneggiate da Mosca.
Lagarde: "Asset russi soluzione migliore per il sostegno all'Ucraina"
La presidente della Bce Christine Lagarde è tornata sulla questione degli asset russi come chiave per il sostegno economico all'Ucraina. La proposta era stata da più parti contestata ma la Lagarde ritiene che questo caso sia eccezionale, legittimando l'utilizzo delle risorse russe congelate. "Se riusciamo a spiegare la nostra posizione - ha detto - penso che gli investitori in asset denominati in euro si renderanno conto che non si tratta di una pratica ricorrente con cui ci impossessiamo della proprietà altrui, ma di un caso eccezionale che peraltro non rimuove il titolo di proprietà della Russia su quegli asset". Per Lagarde è fondamentale continuare a sostenere l'Ucraina e secondo la presidente della Bce questo potrebbe essere il modo migliore. "È nostro dovere continuare a sostenere e difendere l'Ucraina e credo che lo schema che è stato preparato sia la soluzione più vicina a qualcosa che sia in linea con i principi internazionali", ha concluso Lagarde.
Lavrov: "Trump unico occidentale ad aver compreso le cause profonde della guerra"
Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha elogiato il ruolo di Donald Trump in questa fase di negoziati. Nello specifico, Lavrov ha detto al Consiglio della Federazione - la Camera alta del Parlamento russo - che il tycoon è "l'unico leader occidentale che mostra comprensione delle ragioni che hanno reso inevitabile la guerra in Ucraina”.
Ministero della Difesa russo: "colpite infrastrutture energetiche e siti della Difesa ucraina"
Il ministero della Difesa russo ha riportato in una nota che ""Aerei tattici, droni d'attacco, forze missilistiche e artiglieria dei gruppi di forze russe hanno colpito un impianto di difesa ucraino e impianti di rifornimento di carburante ed energia a supporto delle operazioni delle forze armate ucraine". Inoltre, il ministero ha dichiarato che nell'attacco sono state colpite 146 aree delle forze armate ucraine.
Vannacci sul decreto Ucraina: "Meglio aspettare, rischiamo che decada"
L'europarlamentare e vicesegretario della Lega Roberto Vannacci ha espresso la sua opinione sul decreto aiuti militari all'Ucraina che potrebbe essere approvato a fine dicembre. ""Siamo in un momento topico del conflitto, secondo me dobbiamo aspettare di avere una situazione più chiara. Che cosa succederà tra qualche mese? Rischiamo di approvare un decreto che poi tra un mese decade perché la situazione è totalmente cambiata", ha detto Vannacci all'ANSA.
Giuseppe Conte, leader del M5S: "Lasciamo che a condurre gli accordi siano gli Usa"
Il leader pentastellato Giuseppe Conte ha attaccato la debolezza di Bruxelles, già sottolineata dalla linea strategica della Casa Bianca, dichiarando che: "Il governo italiano insieme ai governi europei hanno fallito puntando sulla scommessa militare della vittoria dell'Ucraina sulla Russia. L'Europa è completamente disorientata, lasciamo che a condurre il negoziato siano gli Stati Uniti". Una presa di posizione molto simile era stata espressa dal ministro dei Trasporti Salvini: ""Qualcuno continua a dire dalle parti di Bruxelles ‘vinceremo, vinceremo’. Ma non ci sono riusciti Napoleone e Hitler a mettere in ginocchio la Russia. Quindi io ritengo che prima ci si siede al tavolo e si trova un accordo meglio è per tutti, anche perché, al di là delle centinaia di migliaia di morti che sono il dramma numero uno, questa guerra è già costata 300 miliardi di euro e l'anno prossimo Trump ha già detto ‘io non ci metto più una lira, se volete andare avanti la pagate voi’ e solo all'Europa costerebbe 140 miliardi di euro". Per poi continuare: "Ora chi li mette quei soldi? Io non tolgo soldi alla sanità italiana per fare andare avanti una guerra che è persa”.
Maria Zakharova: "La promessa di elezioni di Zelensky è come un teatro delle marionette"
La portavoce del ministero degli Esteri russo ha detto a Radio Sputnik, ripresa dalla Tass, che la promessa di nuove elezioni fatta da Zelensky è come "un teatro delle marionette". Il leader ucraino si era mostrato disponibile, nella giornata di ieri, alla richiesta di nuove elezioni dopo le polemiche scatenate da un'intervista di Trump a POLITICO in cui il tycoon definiva Kiev come "non più democratica". L'Ucraina non tiene elezioni dal 2019 - anno di elezione di Zelensky - a causa della guerra che ha portato all'adozione della legge marziale.
Attacco russo a Odessa nella notte
Oleh Kiper, capo dell'Amministrazione militare regionale di Odessa, ha riferito che nella notte l'esercito russa ha sferrato un attacco aereo su diverse infrastrutture a Odessa. "La maggior parte degli obiettivi aerei nemici è stata distrutta dalle nostre Forze di difesa aerea. Tuttavia, è stato registrato un colpo a una struttura infrastrutturale in uno dei distretti", si legge nel rapporto ucraino. Kiper ha inoltre detto che non ci sono per ora vittime. L'attacco si inscrive nella strategia russa di rendere l'inverno ucraino il più difficile dal 2022, colpendo le infrastrutture energetiche.
© Riproduzione riservata



