Se in Israele si andasse alle urne oggi il Likud sarebbe il partito che otterrebbe più seggi. Nonostante le contestazioni, Netanyahu resta favorito e l’attacco in Libano sembra aver spento le voci contrarie
Avishai Margalit, filosofo e saggista israeliano professore di filosofia all’Università ebraica di Gerusalemme, ricorda che il premier israeliano Yitzhak Rabin ebbe modo di dichiarare ai tempi della sfida elettorale tra i due che «Netanyahu è un collaboratore di Hamas nel senso che Hamas e il partito conservatore del Likud hanno il medesimo obiettivo politico: sabotare gli accordi di Oslo». Ma una volta giunto al potere Benjamin Netanyahu ha fatto tanti e tali errori che perfino il compassato Th



