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L’Italia usa la banca di Gheddafi per vendere carri armati alla Svizzera

L’Aid ha venduto alla svizzera Ruag cento carri armati Leopard nel 2016, ma ha scelto come intermediario finanziario una banca a capitale italiano-libico detenuta dalla Libyan Foreign Bank, gestita in passato da Gheddafi e su cui si riversano gli introiti del petrolio libico

Il bisogno dell’esercito ucraino di carri armati per contrastare l’invasione della Russia ha riacceso l’attenzione sui mezzi militari ormai dismessi e parcheggiati da decenni nei depositi europei, compresi quelli italiani. L’interesse di diverse compagnie si è diretto in particolare verso i Leopard 1A5, gli stessi fermi da tempo nel deposito di Lenta, in provincia di Vercelli, e acquistati dall’azienda statale svizzera Ruag già nel 2016 per 4,5 milioni di euro dall’Agenzia industrie difesa (Aid

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