Il paese ha rappresentato, fino a oggi, un centro di relativa stabilità, oggetto dell’interesse occidentale come partner economico e di sicurezza e al centro di accordi di contenimento dei flussi migratori subsahariani. Il timore è che il colpo di stato crei ulteriore caos nella regione
Ai paesi colpiti da golpe militari negli ultimi anni in Africa, specie in quella saheliana, si è aggiunto il Niger. Mercoledì 26 luglio un gruppo di ufficiali della Guardia nazionale, dopo essersi ammutinati, ha dichiarato di aver rovesciato il presidente Mohamed Bazoum – democraticamente eletto due anni fa – e annunciato alla televisione di stato di aver messo fine al governo. I militari hanno poi fatto sapere che tutte le istituzioni sono state sospese e che le forze di sicurezza che rispondo



