L’uomo vive in un paese scandinavo e impiega il suo tempo libero e le sue risorse per controbattere alla propaganda russa intorno alla ricostruzione della città
Alex è un italiano che vive in un paese scandinavo. Ha superato i 40, fa un lavoro adeguato per il suo livello d’istruzione, ha una compagna e dei figli. Stipendio nella media, una famiglia come tante con gli stessi impegni quotidiani di tutte le altre. Con la differenza che Alex (che preferisce non fornire il suo nome per mantenere l’anonimato, ndr) usa il suo tempo libero per mappare la distruzione della città ucraina di Mariupol, adesso occupata dalle forze armate russe. «Non faccio questo pe



