le guerre dimenticate del 2021

Nagorno-Karabakh, un incendio che tutti vogliono spegnere

  • L'Armenia cristiana, con una popolazione di 2,9 milioni di persone e senza sbocco al mare, l'Azerbaijan musulmana con dieci milioni di abitanti e ricca di greggio e gas, hanno iraggiunto un accordo sulla costruzione della ferrovia Yeraskh-Julfa-Ordubad-Meghri-Horadiz, che collegherà i due Paesi transitando attraverso la repubblica autonoma del Nakhichevan.
  • La Ue ha messo sul tappeto un pacchetto di aiuti per 2,6 miliardi di euro per l’Armenia, di 1,9 miliardi per l’Ucraina, e 140 milioni per l’Azerbaijan per stabilizzare la regione
  • La Turchia, che vuole ingraziarsi la benevolenza di Biden, e l'Armenia hanno nominato il 15 dicembre 21 "inviati speciali" per rappresentarle reciprocamente, l'una verso l'altra, preludio alla normalizzazione e all'instaurazione di relazioni diplomatiche.

Che fine ha fatto il conflitto del Nagorno-Karabakh? Molti pompieri sono accorsi sul teatro dell’incendio e ora vogliono spegnere ogni residua traccia di brace sotto la cenere su un confine che continua a registrare bombardamenti e morti secondo la Tass, nonostante il cessate il fuoco raggiunto il 16 novembre scorso con l’intervento russo che presidia la fragile tregua. Il 14 dicembre il tema della risoluzione del conflitto nel Nagorno-Karabakh è stato discusso in una telefonata tra il presi

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