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Ora Netanyahu crolla nei sondaggi, nel silenzio cova il risentimento del paese

Il governo di unità nazionale con Gantz e l’emergenza nazionale rinviano la resa dei conti politica a fronte dell’attacco. Gantz vola a 41 seggi rispetto ai 19 di Netanyahu ed entra a far parte del gabinetto di guerra. Netanyahu rischia di pagare la scarsa attenzione riservata ai moniti delle forze armate alla vigilia della guerra

È impossibile sapere cosa sia passato nella testa del primo ministro Benjamin Netanyahu quando, alle 6.29 di sabato scorso, è stato informato dell’attacco in corso da parte di Hamas. Si può immaginare che, come tanti israeliani, inizialmente abbia pensato all’ennesima schermaglia con i miliziani, priva di rischi significativi per il fronte interno israeliano. È altrettanto probabile che, quando nelle ore successive emergeva la vera entità del massacro, abbia rimpianto la fretta con cui ha vol

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