scenari – gli estremi confini della guerra

Solo un ordine globale può assicurare la pace

Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved
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  • A partire dalle rivoluzioni industriali, il controllo delle tecnologie e della connettività (prima le rotte oceaniche, ora la supply chain globale), ha rappresentato l’elemento decisivo nella determinazione dell’ordine mondiale.
  • Ma oggi è indispensabile una strategia capace di ricostruire un nuovo assetto che renda gli inevitabili conflitti assestamenti della struttura condivisa, non minacce a essa.
  • Occorre ritornare allo spirito di Helsinki, lo ha ribadito il presidente Sergio Mattarella, e alla dottrina Kissinger. Questo significa garantire la sicurezza a tutti i paesi europei, e quindi ristabilire quel quadro di garanzie condivise che è mancato negli ultimi trent’anni.

Il leggendario giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti, William Orville Douglas, scriveva: «Tutti dobbiamo essere consapevoli del cambiamento nell’aria – per quanto impercettibile – o si resterà vittime involontarie dell’oscurità». Queste parole spiegano molto di quanto è successo nella comunità internazionale negli ultimi trent’anni, e ci spingono a cercare soluzioni sostenibili per i drammatici problemi generati dalla crisi dell’ordine mondiale e che nascono dalla complessità di un m

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