Papa Francesco è in sedia a rotelle. In occasione della XII Assemblea plenaria dell’Unione internazionale delle superiori generali, giovedì mattina il pontefice si è recato in aula Paolo VI accompagnato in carrozzina. Soltanto pochi giorni fa, nella stessa sala Nervi, dopo aver incontrato i pellegrini slovacchi aveva ammesso le difficoltà a camminare: «C’è un problema, questa gamba non va bene. Non funziona, e il medico mi ha detto di non camminare. A me piace muovermi, ma questa volta devo obbedire al medico. Per questo vi chiederò il sacrificio di salire le scale e vi saluterò da qui, seduto. È una umiliazione ma lo offro al Signore per il vostro Paese» aveva confessato, lasciandosi andare. Francesco aveva parlato dell’aggravarsi della sua artrosi già lo scorso 25 aprile al termine dell’udienza ai partecipanti del convegno della Solidarietà internazionale trinitaria: «Dopo vi saluterò, ma devo farlo seduto non in piedi, perché mi fa male il ginocchio. È il male di un tempo, che una volta si chiamava male della suora, perché pregavano in ginocchio e si ammalavano – aveva confessato, per poi rassicurare –. Questo guarirà, ma intanto dobbiamo fare le cose bene».

Cos’ha il papa?

Negli ultimi mesi, il papa soffre di una patologia invalidante al ginocchio: è la gonartrosi, un’artrosi al ginocchio destro che non gli consente di camminare bene e, nelle recenti settimane, ha compromesso i suoi movimenti. Per giunta, la deambulazione con una patologia di questo tipo Francesco non può camminare, al punto che fonti vaticane fanno sapere che i medici consigliano un’operazione, delicata per un uomo di 85 anni. Ma lo stato del ginocchio del pontefice condiziona anche la sua agenda. Lo scorso 24 aprile, Bergoglio ha rinunciato ad officiare la messa della divina Misericordia nella basilica di san Pietro e, sempre in quei giorni, ha cancellato alcuni appuntamenti diplomatici importanti, come quello con il ministro degli Esteri argentino, Santiago Cafiero. Compromessi anche i viaggi del pontefice, piuttosto scarni in questo 2022, eppure suscettibili di ulteriori variazioni per motivi di salute. Meno di un anno fa, il papa si era sottoposto a un intervento di rimozione della parte sinistra del colon per una incipiente diverticolite. Da quando era arcivescovo a Buenos Aires, Bergoglio fronteggia problemi che si riflettono sulle sua capacità motorie: gli attacchi di sciatalgia lo hanno costretto ad annullare alcune celebrazioni e a sottoporsi a svariate sedute di fisioterapia. Data la sua età, allora i medici avevano escluso l’ipotesi di un intervento chirurgico: ma Francesco spera che valga anche adesso.

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