Il ponte che collega la Russia alla Crimea è stato danneggiato in un attacco. Secondo le autorità antiterrorismo russe, un camion bomba è esploso questa mattina prima dell’alba nel viadotto stradale, portando al collasso di diverse sezioni del ponte. Tre persone che si trovavano in automobile vicino al camion sarebbero morte.

Un treno carico di carburante che stava transitando nel vicino ponte ferroviario ha preso fuoco e ha continuato a bruciare per grande parte della mattina. Alcuni video ripresi dalle telecamere di sicurezza mostrano il momento dell’esplosione.

Nelle immagini diffuse dopo l’attacco si vede il treno in fiamme sul ponte ferroviario, alcuni metri più in alto del ponte stradale. 

Costruito nel 2018 e costituito da due collegamenti paralleli, un tratto stradale e una linea ferroviaria, il ponte è considerato un simbolo dell’annessione della Crimea, compiuta dalle truppe russe nel 2014 e confermato con un referendum illegale. Gli ucraini, da molti ritenuti responsabili dell’attacco, per ora non hanno ancora commentato ufficialmente. In mattinata, fonti di governo hanno confermato al quotidiano Ukrainska Pravda, che dietro l’attacco ci sarebbero i servizi di sicurezza ucraina.

Nel pomeriggio, però, il consigliere del presidente ucraino Mikhail Podolyak ha scritto su Twitter che l’attacco è probabilmente il frutto di uno scontro intestino alla Russia, in cui i servizi di sicurezza si oppongono alle forze armate. Sarebbero stati i primi a distruggere il ponte, per mettere in ulteriore imbarazzo i comandi militari.

Il ponte costituisce un importante snodo logistico per le truppe russe che operano in Crimea e nel sud dell’Ucraina. I media russi hanno detto in mattinata che non è possibile stabilire quando il ponte sarà riaperto, ma nel pomeriggio acuni veicoli hanno transitato sulla corsia del ponte rimasta in piedi. 

Se il ponte non potrà essere usato per consentire un traffico massiccio, l’esercito russo ora potrà sfruttare la ferrovia che dalla Russia passa attraverso Melitopol, la città nell’Ucraina meridionale occupata nelle prime settimane dell’invasione. La capacità di trasporto di questa linea, però, sarà probabilmente inferiore rispetto a quella garantita dal ponte di Crimea perché soltanto in alcuni tratti è costituita da un doppio binario.

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