Nel momento più difficile, con il conflitto ucraino destinato a durare, il presidente russo è volato a Pechino. Per lui e per il suo omologo cinese è il momento di ostentare la massima unità. Il ruolo delle sanzioni Usa
Vladimir Putin non poteva scegliere che Pechino per la sua prima visita di stato dopo la rielezione, la quarta, alla guida della Federazione russa. Per una questione di forma, perché Xi Jinping aveva fatto altrettanto andando a Mosca (20-22 marzo 2023) subito dopo che l’Assemblea nazionale del popolo gli aveva conferito il terzo mandato presidenziale. Ma anche di sostanza, perché il conflitto in Ucraina – tra l’avanzata russa e i massicci aiuti militari Usa – sembra avviarsi verso una fase più a



