L’isolamento in Ue spinge l’Ungheria tra le braccia di Pechino: boom di investimenti e commercio. Il primo ministro vede l’avanzata del regime come la prova del collasso del liberalismo occidentale
Dal prossimo 1° luglio l’Ungheria di Viktor Orbán, ovvero l’unico governo “filocinese” nell’Europa a 27, assumerà la presidenza semestrale dell’Unione europea. Per questo motivo nel primo viaggio post Covid di Xi Jinping nel vecchio continente non poteva mancare una lunga (8-10 maggio) tappa sul Danubio, nella democratura con la quale i rapporti economici e politici di Pechino sono in piena fioritura. Le sollecitazioni affinché il governo Orbán difenda gli interessi della Cina nell’Ue si sono in



