rischio terrorismo

Il Ruanda nel mirino dell’Isis per la sconfitta in Mozambico

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  • Il Ruanda ha annunciato di aver smantellato una cellula affiliata allo Stato Islamico che voleva compiere attentati a Kigali per vendicare la sconfitta islamista in Mozambico.
  • Sudafrica e Ruanda competono per l’egemonia regionale, ma Kigali si sta ritagliando il ruolo di gendarme africano, con la polizia addestrata dai Carabinieri in prima linea.
  • Il Malawi potrebbe essere il prossimo obiettivo della campagna jihadista in Africa centrale, ma Congo e Mozambico restano obiettivi vulnerabili.

Il primo di ottobre la polizia nazionale del Ruanda e l’investigation bureau hanno annunciato di aver smantellato una cellula terroristica che si preparava a compiere attentati nel paese. Dodici uomini e una donna sono stati mostrati ammanettati ai giornalisti. I tredici sono accusati di appartenere alla rete islamista dell’Allied Democratic Forces (Adf), attivo nella regione del Nord Kivu della Repubblica democratica del Congo, e degli insorti di Ahlu Sunnah wal-Jamaah (Aswj) in Mozambico. Nel

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