Giusto celebrare il Labour, ma guai a considerarlo l’unico modello. Più a nord ci sono esperienze di successo più legate alla ragione sociale della sinistra
Com’era prevedibile, i risultati delle elezioni nel Regno Unito hanno innescato la discussione sulle lezioni da trarne per il riformismo in Italia. I riformisti moderati sono incoraggiati dalla valanga del Labour guidato da Keir Starmer. E ne traggono argomenti a favore di un più netto impegno della sinistra italiana in tale direzione, negando la possibilità di un riformismo più radicale, tacciato di massimalismo. In realtà, le cose sono più complicate di come appaiono. Un vecchio dilemma Le e



