La guerra dall’alto

Stati Uniti, Biden prova a mettere fine agli attacchi indiscriminati con i droni

Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
  • L’attuale inquilino della Casa Bianca è stato il maggior sostenitore della guerra dall’alto quando era vicepresidente di Barack Obama.
  • Adesso però sta portando avanti una revisione dell’uso dei droni in Medio oriente a fronte dell’alto numero di civili uccisi e degli scarsi risultati ottenuti negli ultimi vent’anni.
  • L’ultima inchiesta del New York Time ha rivelato come dal 2014 a oggi i raid con i droni abbiano causato la morte di 1.300 persone, senza che nessuno fosse chiamato a risponderne.

Segno distintivo dell’era Barack Obama, i droni sono da vent’anni elemento chiave della guerra al terrore americana nonostante l’alto numero di vittime civili e i discutibili risultati raggiunti nel ridurre la minaccia terroristica. Rispetto all’11 settembre, il numero di estremisti islamici nel mondo è infatti quadruplicato e l’impiego di droni ha avuto effetti devastanti sulla popolazione, sia a livello fisico che psicologico. Con la presidenza di Joe Biden, però, l’approccio statunitense all

Per continuare a leggere questo articolo