- Oggi i vescovi statunitensi si riuniscono via Zoom per decidere se il loro presidente Joe Biden, che sostiene politiche pro choice ed è a favore delle unioni omosessuali, possa definirsi così moralmente cristiano da ricevere la comunione.
- L’iniziativa, caldeggiata dai vertici della Conferenza episcopale statunitense (Usccb), ha del paradossale: potrebbe cioè accadere che quell’eucarestia che oggi Biden riceve in una chiesa europea, domani gli venga negata Oltreoceano.
- Papa Francesco non gradisce un episcopato diviso: non sono sfuggite le sue parole pronunciate all’Angelus del 6 giugno scorso dal ritrovato pulpito del palazzo Apostolico.
Non basta che sia il secondo presidente cattolico degli Stati Uniti dai tempi di John Fitzgerald Kennedy né che abbia confessato di aver pensato al seminario da ragazzo. Oggi i vescovi statunitensi si riuniscono via Zoom per decidere se il loro presidente Joe Biden, che sostiene politiche pro choice ed è a favore delle unioni omosessuali, possa definirsi così moralmente cristiano da ricevere la comunione. L’iniziativa, caldeggiata dai vertici della Conferenza episcopale statunitense (Usccb), ha



