Mondo

Elezioni a Taiwan, l’arma di Pechino è l’economia. Ma finora è stata un boomerang

La prosperità della giovane democrazia dipende in parte dal regime. Chi governerà l’isola dovrà affrontare la pressione economica cinese

Conquistare Taiwan “senza combattere”. Proprio come, nell’Arte della guerra, il generale e filosofo Sun Zi (544-496 a.C.) raccomanda di affrontare il nemico. L’arsenale dal quale Pechino attingerà per “riunificare” Taiwan - chiunque, dopo il voto odierno, controllerà l’isola nei prossimi anni, è anzitutto economico. Il motivo? La prosperità della giovane democrazia dipende in parte dal suo dirimpettaio autoritario, del quale, negli ultimi decenni, ha favorito lo sviluppo, rimanendovi però avving

Per continuare a leggere questo articolo