Nella due giorni i lavori sono stati sovrastati dallo screzio diplomatico con Macron. La premier punta sull’immigrazione per poter vantare un successo oltre ai fondi per Kiev
Un G7 da raddrizzare. Giorgia Meloni prova a chiudere le trattative spingendo su quelli che vorrebbe fossero i temi per cui si dovrà ricordare il primo summit mondiale a cui ha partecipato un pontefice: immigrazione e rapporti con l’Africa. La presidente del Consiglio ha bisogno di una nota positiva per concludere il vertice dei grandi del mondo, dopo la querelle intorno all’utilizzo (oppure no) del termine «aborto». Venerdì 14 c’è stata una seconda puntata: a metà mattinata l’agenzia Bloomberg



