SCENARI – LA GRANDE MIGRAZIONE

Esiste un’altra Turchia possibile dopo Erdogan?

  • Nel 2023 sette milioni di giovani elettori si recheranno alle urne per la prima volta. Le future elezioni potranno cambiare il volto al paese. 
  • La crisi economica e la gestione sbagliata della pandemia mettono in bilico le chances di Erdogan. A questo si aggiunge lo scontento della popolazione per la presenza di circa 3,6 milioni di rifugiati siriani oggi nel paese.
  • Ma l’equilibrismo strategico mostrato dal leader turco può permettergli di riunire consensi e vincere ancora. Il testo fa parte del numero di Scenari: "La grande migrazione"

Cosa accadrà in Turchia alle prossime elezioni di giugno 2023? Cosa diverrà il paese fra un anno? Si tratta di una domanda dagli addentellati strategici per i decisori europei e tutti gli analisti geopolitici. Ma se lo chiedono innanzi tutto i giovani turchi: almeno 7 milioni di nuovi elettori voteranno alle presidenziali senza aver conosciuto null’altro che la Turchia di Recep Tayyip Erdogan. Si domandano gli esperti: esiste un’altra Turchia per loro? Per il presidente che vuole incarnare la

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