Oggi a Bruxelles i leader europei si riuniscono per Consiglio d’Europa. Presente anche Zelensky. L’obiettivo è trovare una soluzione per l’utilizzo degli asset russi congelati. Von der Leyen: «Non lasceremo vertice senza soluzione»
I leader europei sono a Bruxelles per il Consiglio d’Europa che dovrà decidere sull’utilizzo degli asset russi congelati per finanziare Kiev. Presente nella capitale belga anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per partecipare ai lavori.
«Per l’Ucraina una mancata decisione sugli asset sarebbe molto grave», ha detto il leader ucraino. Dello stesso avviso anche il primo ministro polacco Donald Tusk, sottolineando come l’alternativa sia tra «soldi oggi o il sangue domani».
La presidente della Commissione europea Von der Leyen ha invece rassicurato sui lavori che si terranno durante il Consiglio, dicendo che i leader europei non lasceranno il vertice «senza soluzione».
Tuttavia, l’atmosfera a Bruxelles non è affatto distesa. Sia dentro il palazzo che fuori. Dentro perché diversi leader si sono mostrati scettici sul finanziamento a Kiev. Tra questi, il primo ministro magiaro Viktor Orban che ha definito la proposta di utilizzo degli asset «stupida» e «senza consenso». Inoltre, il Consiglio dovrà decidere anche in merito al discusso trattato del Mercosur, anche se non ufficialmente in agenda.
Per Von der Leyen: «Il Mercosur svolge un ruolo centrale nei nostri accordi commerciali. È potenzialmente un mercato di 700 milioni di consumatori, Paesi affini che desiderano il libero scambio insieme nel Mercosur – ha affermato l’ex ministra tedesca – quindi è di enorme importanza ottenere il via libera per il Mercosur e poter completare le firme per il Mercosur», ha concluso la leader europea dopo il suo arrivo per il Consiglio europeo.
Ma anche fuori la tensione è alta dopo che – dalle prime ore del mattino – decine di trattori si sono riversati per le strade di Bruxelles per protestare contro le politiche europee.
Nello specifico, sono attesi nella capitale belga migliaia di dimostranti e oltre 500 trattori nel centro città. Inoltre, parteciperanno circa 40 organizzazioni rappresentative della categoria dell’agricoltura dei 27 Stati Ue.
Sanchez: "Spagna impegnata per la sovranità dell'Ucraina"
Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha detto - tramite X - che la Spagna è pianamente impegnata per la sovranità dell'Ucraina. "A Bruxelles, ho trasmesso al presidente Volodymyr Zelensky l'impegno della Spagna per la sovranità dell'Ucraina e per il suo futuro dentro la Ue", ha detto Sanchez. Poi ha continuato: "È fondamentale assicurare un sostegno finanziario europeo solido e sostenibile" a Kiev.
Kiev: "Drone russo contro un'auto, muore una donna"
Il capo dell'amministrazione militare regionale di Odessa, Oleg Kiper, ha riferito su Telegram che un drone russo ha colpito un'auto a Mayaki, vicino Odessa, uccidendo una donna. "Gli occupanti russi hanno lanciato oggi un attacco con un drone su un ponte nei pressi del villaggio di Mayaki, vicino a Odessa. Il drone ha colpito un'auto con a bordo una donna che è morta per le gravi ferite riportate, i suoi tre figli, anche loro a bordo del mezzo, sono rimasti feriti", ha detto Kiper.
Lagarde sull'accordo per gli asset: "Sono pienamente fiduciosa che loro troveranno una soluzione"
La presidente della Bce Christine Lagarde si è detta "pienamente fiduciosa" che i leader europei trovino una soluzione per un accordo unanime sull'utilizzo degli asset russi congelati. "Data l'importanza della questione e la posta in gioco, sono pienamente fiduciosa che loro (i leader dell'Ue, ndr) troveranno una soluzione", ha detto Lagarde. Sui tempi decisionali, l'ex numero uno del Fondo monetario internazionale ha detto che: "Potrebbe essere il solito modo di procedere europeo, sapete, girare in tondo e perdere tempo, dando adito a molte speculazioni sul fatto che funzionerà o meno".
Peskov: "Europa ossessionata dall'idea di trovare soldi per continuare la guerra"
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto che la Russia: "ha la sensazione che l'Europa sia ossessionata dall'idea di trovare soldi per continuare la guerra". Peskov ha poi aggiunto che: "La Russia teme che gli europei difficilmente daranno un contributo positivo alla bozza del piano americano per un accordo ucraino".
Rutte: "Se Putin attaccherà dopo l'accordo, la reazione sarà devastante"
Il segretario della Nato Mark Rutte - nel corso della sua visita in Polonia - ha voluto avvisare il presidente russo Vladimir Putin nel caso di un eventuale atto ostile dopo il possibile accordo di pace che si sta discutendo nelle ultime settimane tra i negoziatori. "Vladimir Putin deve sapere che dopo un accordo di pace, se tenterà di attaccare nuovamente l'Ucraina, la reazione sarà devastante. Ed è proprio con questo intento che stiamo elaborando le garanzie di sicurezza", ha detto l'ex premier olandese.
Lukashenko: "I missili russi Oreshnik sono stati schierati in Bielorussia"
Il presidente bielorusso Lukashenko ha detto annunciato che il nuovo sistema missilistico russo Oreshnik è stato posizione sul terreno ed è entrato ufficialmente in servizio ieri, 17 dicembre. "Le prime posizioni sono equipaggiate con il sistema missilistico Oreshnik; è arrivato ieri e sta entrando in servizio", ha dichiarato Lukashenko all'Assemblea popolare bielorussa a Minsk durante il discorso al popolo.
Kallas: "Putin conta sul nostro fallimento"
L'Alta rappresentante per gli affari esteri dell'Unione europea, Kaja Kallas, ha rilasciato una dichiarazione in sostegno all'Ucraina e al suo finanziamento tramite asset: "Dobbiamo "fare pressione sulla Russia affinché passi dal fingere di negoziare al sedersi davvero al tavolo e negoziare seriamente". Poi ha continuato: "Putin conta sul nostro fallimento, quindi non dovremmo dargli questa soddisfazione". “Non possiamo permetterci di fallire. Dobbiamo dimostrare di essere forti. Certo, siamo 27 democrazie: questo richiede tempo e le discussioni richiedono tempo, ma alla fine l'unità è la nostra forza e dobbiamo arrivare a una soluzione”, ha aggiunto l'ex prima ministra estone. "L'Ucraina ha davvero bisogno di garanzie di sicurezza tangibili, affinché sia chiaro che, se venisse attaccata di nuovo, chi interviene con le truppe, chi fornisce le capacità necessarie: devono essere garanzie reali, non solo sulla carta, ma fondate su mezzi concreti". E poi: ""L'accordo di pace non è messo a rischio dagli Stati Uniti: è messo a rischio dalla Russia, che non ha accettato nulla. Quindi, ancora una volta, c'è una forte spinta verso la pace, ma è unilaterale, perché la Russia non ha accettato alcunché. Questo è il rischio principale". "La Russia è quella che ha iniziato la guerra, che sta bombardando e danneggiando i civili. Può anche fermare questa guerra, e noi dobbiamo fare tutto il possibile affinché lo faccia", ha infine concluso.
Metsola: "Abbiamo bisogno di una soluzione sul finanziamento dell'Ucraina oggi"
La presidente del parlamento europeo Roberta Metsola ha detto - nell'intervento iniziale del Consiglio d'Europa - che l'Unione europea ha "bisogno di una soluzione sul finanziamento dell'Ucraina oggi. Questo è urgente e importante. Soprattutto in questo momento critico, quando la pace è a portata di mano".
Macron: "Ora abbiamo bisogno di dare visibilità agli ucraini per finanziare il loro sforzo di guerra. È la decisione che dobbiamo prendere"
Il presidente francese Emmanuel Macron - presente a Bruxelles per il Consiglio d'Europa - ha detto che sull'Ucraina: "la nostra Europa deve avere la capacità di continuare a mantenere lo sforzo, di dare visibilità all'Ucraina, al popolo ucraino". Per poi aggiungere che l'Unione europea deve essere in grado "di proteggere il proprio territorio, i propri cittadini, la propria sicurezza - ha sostenuto Macron - ora abbiamo bisogno di dare visibilità agli ucraini per finanziare il loro sforzo di guerra. È la decisione che dobbiamo prendere", ha affermato il leader francese. "Dobbiamo riunire tutti, troveremo una posizione che permetterà di decidere", ha infine concluso.
Tusk: "O soldi oggi o sangue domani"
Il primo ministro polacco Donald Tusk ha detto arrivato a Bruxelles che: "Ora abbiamo una scelta semplice: o soldi oggi o sangue domani, e non parlo solo dell'Ucraina, parlo dell'Europa. E questa è una decisione che dobbiamo prendere, ed è solo nostra. Credo che tutti i leader europei debbano finalmente essere all'altezza della situazione, e questo è tutto ciò che posso dire oggi".
Zelensky: “Nostra delegazione negli Usa per colloqui”
Il presidente ucraino ha detto che una delegazione ucraina sarà nuovamente coinvolta in colloqui con la controparte statunitense negli Stati Uniti da sabato. "La nostra delegazione sarà negli Stati Uniti, è già in viaggio. Gli americani li stanno aspettando lì. Non so chi altro potrebbe essere presente, forse ci saranno gli europei", ha riferito il leader ucraino.
Via al consiglio europeo
Al via i lavori del Consiglio europeo a Bruxelles: i temi di questo importante appunto sono il finanziamento all'Ucraina, il prossimo quadro finanziario pluriennale, l'allargamento dell' Europa comunitaria e la situazione geoeconomica dell'Ue. Spazio anche al Medio Oriente, la difesa europea con i finanziamenti per il Rearm Ue e le politiche migratorie. Centrale, anche se non ufficialmente in agenda, il trattato del Mercosur.
Il cancelliere Merz sugli asset: "La mia impressione è che possiamo arrivare a una soluzione"
Il cancelliere tedesco Merz ha detto di comprendere - riguardo alla soluzione sull'utilizzo o meno degli asset russi congelati - "le preoccupazioni di alcuni Stati membri, in particolare del governo belga. Ma spero che possiamo affrontarle insieme, che possiamo anche intraprendere insieme un percorso per inviare un segnale di forza e determinazione da parte dell'Unione Europea alla Russia".
Protesta dei trattori a Bruxelles: Costa e Von der Leyen incontrano rappresentanti agricoltori
Il presidente del Consiglio europeo e la presidente della Commissione, Antonio Costa e Ursula Von der Leyen, hanno incontrato i rappresentati dell'agricoltura che hanno organizzato una protesta a Bruxelles in concomitanza con il Consiglio d'Europa. Circa 500 trattori e più di ottomila agricoltori si sono infatti riversati nella strade della capitale belga per protestare contro le politiche europea in ambito agricolo e contro la possibile approvazione del tratto di libero commercio chiamato Mercosur. A rappresentare il Copageca il presidente Massimiliano Giansanti. "Grazie a Copacogeca per un incontro positivo e produttivo. In tempi di incertezza, i nostri agricoltori hanno bisogno di affidabilità e supporto. E l'Europa sarà sempre al loro fianco", hanno scritto Costa e Von der Leyen su X. Aggiungendo che: "Con un forte e costante sostegno nel bilancio dell'Ue; aiuti mirati per le piccole aziende familiari e per i giovani agricoltori. E semplificazioni per rendere più facile la vita quotidiana degli agricoltori. L'Europa è con voi - ora e in futuro".
Von der Leyen: "Mercosur svolge un ruolo centrale nei nostri accordi commerciali"
La presidente della commissione europea - appena arrivata a Bruxelles per il Consiglio europeo - ha detto riguardo al tratto del Mercosur che: "Svolge un ruolo centrale nei nostri accordi commerciali. E' potenzialmente un mercato di 700 milioni di consumatori, Paesi affini che desiderano il libero scambio insieme nel Mercosur. Quindi e' di enorme importanza ottenere il via libera per il Mercosur e poter completare le firme per il Mercosur".
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Mosca: abbattuti 47 droni ucraini nella notte
Il Cremlino - tramite il ministero della Difesa - ha comunicato di aver abbattuto nella notte circa 47 droni ad ala fissa, 31 dei quali nei cieli della regione di Bryansk.
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