Dopo oltre due mesi di guerra il conflitto rischia di allargarsi anche a Ovest, verso la Transnistria. Domani segue tutte le ultime notizie con una diretta costantemente aggiornata.

Cosa c’è da sapere:

  • Gazprom ha interrotto le forniture di gas verso Polonia e Bulgaria per non aver pagato in rubli. Le autorità polacche hanno comunque rassicurato la popolazione sulla loro indipendenza dal gas russo e che la scelta di Mosca di tagliare l’approvvigionamento energetico non avrà ripercussioni sulla popolazione.
  • Una serie di esplosioni sono avvenute nella città russa di Belgorod, lungo il confine con l’Ucraina. Da una prima ricostruzione sarebbero stati colpiti alcuni depositi di armi.
  • Nella giornata di ieri il Segretario generale Antonio Guterres è andato a Mosca per incontrare Vladimir Putin e il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, con cui ha parlato soprattutto dell’apertura di corridoi umanitari per far evacuare i civili. Oggi Guterres è arrivato a Kiev dove domani incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
  • Nella base Nato di Ramstein, in Germania, si sono incontrati gli alleati per discutere di quali armi inviare in Ucraina. Da Berlino saranno inviati anche dei carri armati e sono pronti ad addestrare i soldati ucraini a usare nuovi sistemi di artiglieria pesante, proprio come stanno già facendo gli americani.
  • Secondo la procura generale ucraina sono 8.488 i crimini di guerra che si sono registrati dall’inizio del conflitto.
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18.30 – Secondo l’ultima analisi dell’Institute for the study of war, uno dei principali centri studi tra quelli che si occupano del conflitto in Ucrina, la Russia sta adottando un atteggiamento più prudente e calcolatore nella sua nuova offensiva in Donbass. Le truppe russe avrebbero concentrato maggiori risorse e adottato tattiche più efficaci. Per il momento, i loro guadagni territoriali rimangono ridotti.


17.40 – Dopo la visita di ieri a Mosca il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, è arrivato a Kiev dove incontrerà il presidente Zelensky.


16.59 – «Se la Russia sarà minacciata, risponderà con mezzi che i suoi avversari non hanno ancora», ha detto il presidente Putin davanti ai parlamentari a San Pietroburgo. «Devono sapere che ci sarà una risposta, e sarà rapida. Abbiamo strumenti che nessuno ha e li utilizzeremo, se necessario. Voglio che tutti lo sappiano».


16.00 –  Le dichiarazioni di Putin davanti ai parlamentari a San Pietroburgo

Il presidente russo ha tenuto un discorso patriottico e propagandistico davanti ai suoi parlamentari per discutere sull’andamento della guerra e sugli effetti delle sanzioni economiche imposte dall’Occidente.

«Noi siamo un grande Paese, non abbiamo bisogno di annettere altri Paesi, l'Ucraina era una minaccia per la Russia. Le operazioni militari speciali in Donbass e Ucraina sono volte a garantire la sicurezza del nostro paese, così come in Crimea. I nostri soldati hanno impedito una minaccia», ha detto Vladimir Putin, affermando anche che tutti gli obiettivi di quella che definisce «operazione speciale militare» saranno portati a termine.

«I piani dei paesi occidentali di strangolare economicamente la Russia sono falliti», ha aggiunto Putin. «L’impatto economico delle sanzioni occidentali contro la Russia non è stato così forte per il momento», ha aggiunto contraddicendo gli ultimi dati del ministero degli Esteri russo che ha stimato un crollo del Pil pari all’8.8 per cento, peggiore rispetto alla crisi del 2008. «Se qualcuno dall'esterno intende interferire negli eventi ucraini, porre una minaccia alla Russia, la nostra risposta sarà fulminea», ha minacciato Putin durante il suo discorso.


15.28 – Zelensky ha annunciato di aver avuto un colloquio telefonico con il premier Mario Draghi:


15.01 – Il Presidente Draghi il 10 maggio alla Casa Bianca per bilaterale con il Presidente Biden

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, martedì 10 maggio incontrerà alla Casa Bianca, a Washington, il Presidente degli Stati Uniti d’America, Joseph R. Biden jr.
Sarà l’occasione per riaffermare la storica amicizia e il forte partenariato tra i due Paesi. Al centro dell’incontro il coordinamento con gli Alleati sulle misure a sostegno del popolo ucraino e di contrasto all’aggressione ingiustificata della Russia.
Saranno inoltre discusse le eccellenti relazioni bilaterali e riaffermata la solidità del legame transatlantico. Sarà affrontata la cooperazione nella gestione delle sfide globali, dalla sicurezza energetica al contrasto ai cambiamenti climatici, dal rilancio dell’economia allo sviluppo della sicurezza transatlantica. I due Leader si confronteranno anche su questioni regionali e sui preparativi in vista dei vertici G7 e Nato di giugno.


13.27 – La Russia ha sanzionato 287 deputati britannici come risposta alle sanzioni decise dal Regno Unito contro i membri della Duma e altri oligarchi russi nelle scorse settimane.


12.50 – Il discorso del presidente Mattarella al Consiglio europeo

«La guerra è un mostro vorace, mai sazio. La tentazione di moltiplicare i conflitti è sullo sfondo dell'avventura bellicista intrapresa da Mosca. La devastazione apportata alle regole della comunità internazionale potrebbe propagare i suoi effetti se non si riuscisse a fermare subito questa deriva», ha detto il presidente della Repubblica a Strasburgo nel quadro del Consiglio europeo che si appresta a votare una relazione sulle azioni da intraprendere contro Mosca per l’aggressione dell’Ucraina.

«Di fronte a un'Europa sconvolta dalla guerra nessun equivoco, nessuna incertezza è possibile. La Federazione Russa, con l'atroce invasione dell'Ucraina, ha scelto di collocarsi fuori dalle regole a cui aveva liberamente aderito, contribuendo ad applicarle».

«La deliberazione di questa Assemblea parlamentare di prendere atto della rottura intervenuta è coerente con i valori alla base dello Statuto dell'organizzazione, che indica la strada di una unione più stretta delle aspirazioni comuni ai popoli europei».


12.22 – «Vediamo con preoccupazione che in paesi partner europei si sia arrivati allo stop del rifornimento del gas. Siamo in stretto coordinamento nell'Ue per farci un'immagine della situazione più chiara», ha detto il ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck.


12.02 –  I consumi di gas russo in Italia negli ultimi mesi a confronto:


11.29 – Per conoscere tutte le ultime notizie sulla guerra del gas segui la diretta:


11.21 – Igor Volobuev, vicepresidente della Gazprombank di origine ucraine, ha annunciato di essersi arruolato lo scorso 2 marzo tra le fila dell’esercito di Kiev per combattere contro le truppe russe. Si tratta del quarto alto funzionario che ha lasciato il paese dall’inizio dell’invasione. «Non riuscivo a guardare quello che la Russia stava facendo alla mia patria», ha detto Volobuev.


10.50 – Il presidente della Duma, Vyacheslav Volodin, ha elogiato la decisione del colosso energetico russo Gazprom, che ha annunciato di aver interrotto le forniture di gas alla Polonia e alla Bulgaria per non aver pagato in rubli. «La stessa cosa deve essere fatta con gli altri paesi che ci sono ostili», ha dichiarato Vyacheslav Volodin sul suo canale Telegram.


10.33 – L’aumento del prezzo del gas dopo l’annuncio del taglio alle forniture per Bulgaria e Polonia:

10.16 – Continuano le tensioni in Transnistria

«La scorsa notte, diversi droni sono stati visti nel cielo sopra il villaggio di Kolbasna, regione di Rybnitsa. Gli aerei sul territorio della Transnistria sono stati lanciati dall'Ucraina. La mattina del 27 aprile, alle 8:45, sono stati sparati dei colpi dalla parte ucraina in direzione dell'insediamento di Kolbasna». A dirlo è il ministro dell’Interno della Moldavia.


10-01 – Continuano ad arrivare le denunce per violenza sessuale al centralino messo a disposizione dal parlamento ucraino per aiutare la popolazione. Dal 1º al 14 aprile sono pervenute oltre 400 denunce contro soldati russi per aver commesso violenze sessuali a donne e bambini.


09.40 – «È chiaro che in questo momento il gas naturale viene usato come arma politica e commerciale nel contesto della guerra», ha detto il ministro dell’Energia bulgaro Alexander Nikolov a Bloomberg. Nikolov ha anche rassicurato i suoi cittadini dicendo che la Bulgaria ha riserve di gas per almeno un mese e che non ha violato alcun contratto con Gazprom pagando in dollari le forniture di aprile.


09.31 – Il punto militare del report dell’intelligence britannica

Secondo i servizi segreti di Londra l’Ucraina controlla la quasi totalità del suo spazio aereo e l’esercito di Mosca non è riuscito a distruggere la sua difesa aerea. Le truppe russe continuano a combattere principalmente nella parte orientale del paese. «La maggior parte dei raid russi a Mariupol sono stati condotti con l'utilizzo di bombe a caduta libera non-guidate che riducono la capacita' di controllo di Mosca e aumentano il rischio di vittime civili», si legge nel documento.


09.26 – Secondo la procura generale ucraina sono 8.488 i crimini di guerra che si sono registrati dall’inizio del conflitto. Mentre è salito a 217 il numero dei bambini rimasti uccisi dallo scorso 24 febbraio a oggi.


09.15 – Gazprom ha sospeso completamente le forniture di gas a Bulgargaz (Bulgaria) e PGNiG (Polonia) a causa della mancanza di pagamenti in rubli. I pagamenti per il gas fornito dal 1° aprile devono essere effettuati in rubli utilizzando i nuovi dettagli di pagamento, di cui le controparti sono state informate in modo tempestivo.

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