SCENARI

Corre tra Francia e Germania la linea di faglia europea

 

  • Nel 2023 si festeggia l’anniversario del manifesto di Coudenhove-Kalergi sull’importanza di una unione degli stati europei.

  • Il testo è destinato per il momento a rimanere un bel sogno: l’Ue è un’astrazione senza politica estera comune, con un problema demografico che non vuole affrontare e con due paesi leader che si ostinano a seguire i loro interessi particolari.

  • Più che l’Alto rappresentante, chi ha tenuto insieme bene o male i pezzi del mosaico è stato, finora, l’asse franco-tedesco, cioè il tacito do ut des tra Parigi e Berlino grazie al quale la Francia assecondava parte degli interessi tedeschi e la Germania assecondava parte degli interessi francesi, a condizione che nessuno ledesse gli interessi dell’altro.

     

Nel 2023 si ricorderà il centesimo anniversario della pubblicazione di Paneuropa, il libro-manifesto in cui il conte Richard Coudenhove-Kalergi propugnava l’unione degli stati europei come unica possibilità per evitare un’altra guerra mondiale. L’Europa era uscita sconfitta, dissanguata e spopolata da quella appena conclusa, a rischio, scriveva Coudenhove, di finire divorata dalle «potenze mondiali extraeuropee in piena crescita», cioè gli Stati Uniti e la Russia. «I singoli stati– spiegava – s

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